Giustizia, riparte l'offensiva togata: anti-politica e riforme (con Conte all'incasso)

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Francesco Damato 09 maggio 2024 La dice lunga il carattere non sindacale ma orgogliosamente “culturale e costituzionale”, e quindi irriducibile, dell’opposizione alla riforma della giustizia annunciata al Guardasigilli Carlo Nordio dal presidente dell’Associazione nazionale dei magistrati, Giuseppe Santalucia in un incontro dettato non so se più dalla preparazione del disegno di legge del governo o dalla vigilia del congresso nazionale delle toghe. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri media

Non sarà Giorgia Meloni a inseguire Matteo Salvini nello scontro totale con i magistrati. E anzi, la premier ha chiesto agli uomini a lei più vicini di limitare al massimo le uscite inconsulte: parlano infatti i ministri considerati “autonomi”, non i pretoriani della leader. (la Repubblica)

"Il progetto di separazione delle carriere, portato avanti con ostinazione pur dopo che la separazione delle funzioni è stata dilatata all'estremo, reca con sé il germe dell'indebolimento della giurisdizione, almeno quella penale". (l'Adige)

È una politica che ha perso la capacità di coinvolgimento dei cittadini in progetti condivisi quella che accusa la magistratura di protagonismo e singoli giudici per la costituzionale attività di interpretazione della legge (con riverberi che vanno dall’ispezione ministeriale a Milano per la fuga di Artem Uss alle contestazioni della giudice Apostolico per la disapplicazione delle norme sul trattenimento dei migranti). (NT+ Diritto)

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio dovrebbe par… L’appuntamento è importante, il 36esimo congresso dell’Associazione nazionale magistrati: per la prima sessione, prevista per oggi pomeriggio al Teatro Massimo, è annunciata la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del presidente del Senato Ignazio La Russa. (La Repubblica)

. "Il progetto di separazione delle carriere, portato avanti con ostinazione pur dopo che la separazione delle funzioni è stata dilatata all'estremo, reca con sé il germe dell'indebolimento della giurisdizione, almeno quella penale". (Il Messaggero Veneto)

Maggioranza chiama, Santalucia (Anm) risponde. È questo l'allarme lanciato dal presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, sul tentativo della politica di restringere il campo entro il quale la magistratura può intervenire. (L'HuffPost)