Meloni frena i fedelissimi e Santalucia critica la riforma

Giorgia Meloni, premier italiana, ha chiesto ai suoi collaboratori più stretti di limitare le uscite inconsulte. Questo perché vuole evitare di seguire Matteo Salvini nel suo scontro totale con i magistrati. I ministri considerati "autonomi" sono quelli che parlano, non i pretoriani della leader. Meloni ha sottolineato che nessuno deve inseguire Carlo Nordio e, soprattutto, nessun fedelissimo deve emulare Matteo Salvini.

Santalucia contro la riforma

Il presidente dell'Anm, Giuseppe Santalucia, ha espresso la sua contrarietà alla riforma durante l'apertura del 36esimo congresso dell'Anm al teatro Massimo di Palermo. Ha sottolineato che i magistrati che intervengono nel pubblico dibattito su temi che riguardano la giustizia non devono essere considerati politicizzati e quindi inaffidabili.

Separazione delle carriere

Santalucia ha anche criticato il progetto di separazione delle carriere, portato avanti nonostante la separazione delle funzioni sia stata dilatata all'estremo. Secondo lui, questo progetto mina la pluralità delle esperienze professionali e indebolisce la giurisdizione, soprattutto quella penale. Ha espresso queste preoccupazioni durante il suo intervento all'apertura del 36 congresso dell'Anm a Palermo.

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