La Russia è vicina al default, ma il rublo non crolla: ecco perché

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Tutto questo, con il corollario del mancato distacco tra Russia e Cina, tiene a galla il rublo.

La dottrina difensiva della Banca centrale russa è stata, sino ad ora, inscalfibile tanto dal populismo finanziario del Cremlino quanto dall’assalto occidentale.

Fino a che punto gli Usa e l’Occidente intendono spingere la guerra finanziaria alla Russia?

Che senso ha spingere Mosca su un fronte a un default unilaterale impedendogli di pagare in dollari se dall’altro fronte le si consente di tesaurizzare valuta pregiata?

Ed è la vera garanzia sulla sopravvivenza di Mosca, difficilmente intaccabile anche da una possibile insolvenza imposta dall’Occidente

(InsideOver)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il primo, per la Russia, dal 1917 che sicuramente non ha intenzione di indietreggiare visto che tra le priorità dell’azione di Putin c’è senza dubbio la riduzione del debito estero. Il conflitto in Ucraina accende la battaglia finanziaria tra Russia e Stati Uniti. (QuiFinanza)

La Russia deve pagare circa 71 milioni di dollari di interessi per un’obbligazione denominata in dollari che scadrà nel 2026 Un’esenzione dalle sanzioni americane ha permesso alla Russia di continuare a pagare i suoi debiti da febbraio. (Start Magazine)

“Si potrebbe assistere a una maggiore tensione sui mercati a causa dell’esposizione indiretta”, ha detto Gopinath che ha indicato PERò Austria e Italia come i Paesi europei più esposti alla Russia Questa decisione degli Stati Uniti avvicina di fatto la Russia al default tecnico. (Finanzaonline.com)

Siluanov ha aggiunto che non ci sarebbe alcun impatto sull’economia se gli Stati Uniti dichiarassero che la Russia è in default tecnico sui suoi eurobond La Russia ha affrontato la prospettiva di un default sovrano da quando le capitali occidentali hanno imposto sanzioni radicali sulla scia dell’invasione in Ucraina del 24 febbraio. (MeteoWeb)

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Nessun passaggio sul controverso tema del debito che, ora più che mai, è una grana che nessuno può permettersi di sdoganare: Russia, Usa e Europa, ora più che mai, camminano sul bilico di un conflitto finanziario indiscriminato Gli Usa di fatto stracciano i contratti già scritti laddove compaiono i dollari nel pagamento del debito russo, l’Europa si appiglia al loro rispetto formale. (InsideOver)