Geolier all'Università Federico II di Napoli: «A 10 anni già lavoravo, peccato non studiare»

Shakespeare insegna, sempre: tanto rumore per nulla. Geolier termina il suo incontro alla Federico II, sede di Scampia, regalando un selfie a ognuno degli studenti che ha seguito l’incontro, caloroso, partecipato, lontano dalle polemiche sciocche che lo hanno preceduto. Nessuno spazio, se non in un moderato accenno del rettore Lorito, per rispondere ai critici dell’operazione, ai censori del rapper genius loci, o, nelle parole, da lontano, di Roberto Saviano: «Tutto quello che è confronto ben venga, ma davvero fate? Davvero che non voleva Geolier all’ateneo?». (ilmattino.it)

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"Qua dentro io non posso insegnare niente a nessuno, posso solo imparare - ha detto - Non è una lezione, ma una chiacchierata tra amici e ho mille paure e mille ansie come le avete voi". Il cantante, reduce da un super Festival di Sanremo, ha dialogato in modo sincero rivelando anche qualcosa in più di sè come persona oltre che come artista. (R101)

Il rettore Matteo Lorito lo chiama sempre col nome di battesimo e a lui tutto sommato fa piacere: «Emanuele o Geolier è lo stesso, io so' sempre Emanuele». Dal confronto di ieri alla Federico II con gli studenti e il rapper più popolare di Napoli emergono due dati. (Fanpage.it)

Negli scorsi giorni, non sono mancate alcune polemiche relative all’intervento di Geolier presso l’Università Federico II di Napoli, dove l’artista nella giornata di ieri – martedì 26 marzo 2024 – ha potuto parlare con gli studenti non solo della sua carriera, ma anche di quelli che sono i suoi sogni, i suoi valori e le sue paure. (Whoopsee)

L'Università deve aprirsi al territorio: un pensiero che per la verità il rettore Canfora ha già declinato con diverse azioni che hanno reso l'ateneo sannita molto più centrale rispetto a prima nello sviluppo della città, basta pensare ad esempio al cambiamento che si è verificato in una zona come Santa Maria degli Angeli. (Ottopagine)

Nata e cresciuta a Grosseto, sono una giornalista pubblicista laureata in Scienze politiche. Nel 2016 decido di trasformare la passione per la scrittura in un lavoro, e da lì non mi sono più fermata. L’attualità è il mio pane quotidiano, i libri la mia via per evadere e viaggiare con la mente. (Virgilio Sapere)

Fonte: Open Leggi anche: (Skuola.net)