Il procuratore Gratteri e la polemica con Geolier: un dibattito sulla legalità

Il procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, è un simbolo di legalità in Italia. Nonostante le minacce della Ndrangheta, Gratteri rimane un modello indiscutibile. Tuttavia, recentemente, una questione ha sollevato un dibattito: la presenza del cantante Geolier in un incontro con gli studenti universitari a Scampia.

Geolier all'università: le polemiche

Geolier ha partecipato a un incontro con i ragazzi della Università Federico II di Napoli. Questa partecipazione ha scatenato numerose polemiche. Roberto Saviano, noto scrittore napoletano, ha espresso la sua opinione in un video sui social: "La domanda è: ma davvero fate?".

Il punto di vista di Gratteri

Nicola Gratteri non arretra di fronte alle polemiche. Chi conosce bene il procuratore sa che non le manda a dire. Sebbene abbia precisato nel corso di una conferenza stampa di non avere attaccato nessuno - e tanto meno l’istituzione universitaria Federico II - ha ricostruito la dinamica del dibattito aperto sulla presenza di Geolier all'incontro con gli studenti. «Non si è fatto il nome di nessuno, non mi sono scontrato con nessuno», ha spiegato ai giornalisti.

Un invito discusso

Gratteri ha appreso dalla stampa dell'invito a presenziare a quell’incontro. Ha commentato: «Ho 66 anni e non si invita una persona così, c'è modo e metodo». Queste parole hanno alimentato ulteriormente il dibattito sulla presenza di Geolier all'Università di Napoli.

La questione sollevata dal procuratore Gratteri apre un dibattito importante sulla legalità e sul ruolo delle istituzioni educative nel confrontarsi con la complessità della società.

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