Effetto Wall Street sulle Borse europee: chiusure positive

Molto pesanti le grandi banche, appesantite dallo stop a buy back e dividendi da parte delle autorità monetarie, mentre brilla Eni con un rialzo di quasi il 5% nonostante il nuovo tonfo del prezzo del petrolio.

BANCHE IN ROSSO. In Europa tutte le piazze positive a cominciare da Francoforte, con un progresso di quasi il 2%, mentre Milano avanza di un modesto 0,3% con situazioni molto diverse tra i principali titoli. (Yahoo Finanza)

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Si attende stamattina dall'Unione Europea la diffusione del PMI manifatturiero e del Tasso di Disoccupazione. In netto peggioramento il Nikkei 225 (-4,5%); poco sopra la parità l'indice cinese (+0,58%). (Teleborsa)

Dopo la chiusura in netto rialzo di ieri, Wall Street apre gli scambi in negativo per poi risalire sopra la parità, con l'indice Dow Jones a +0,49% e lo S&P 500 a +0,30%. A Seoul il Kospi guadagna il 2,19%, a Hong Kong l'indice Hang Seng sale dell’1,14%, mentre a Tokyo il Nikkei 225 apre in positivo per poi chiudere a -0,88%. (La Nuova Ferrara)

Gli economisti di Goldman Sachs ritengono tuttavia ora che la ripresa nel terzo trimestre sara' molto piu' forte con un tasso di espansione al 19%. La banca si aspetta un calo annualizzato del pil del 34% mentre la disoccupazione balzera' al 15% entro la meta' dell'anno. (Il Sole 24 ORE)

Nel solo mese di marzo, il Dow Jones ha perso il 12,5%; lo S&P 500 ha ceduto oltre -11% e il Nasdaq ha fatto -9,5%. Nella sessione di ieri, il Dow Jones Industrial Average ha chiuso in ribasso di 410,32 punti (-1,8%), a 21.917,16. (Finanzaonline.com)

In una giornata caratterizzata da elevata volatilita', gli indici del Vecchio Continenti sono tornati a rallentare. (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 31 mar - L'andamento negativo di Wall Street pesa sull'andamento dei listini europei. (Il Sole 24 ORE)