Intelligenza artificiale, la nascita del lavoro «ibrido» e gli altri vantaggi per l'umanità: la guida

Corriere della Sera INTERNO

Tutto parte da un’immagine, quella di un ghepardo in corsa. A chi lo fotografa comparirà sempre troppo indietro o troppo avanti rispetto allo scatto. La sfida è fotografarlo esattamente com’è. In un libro intitolato "Intelligenza artificiale, come usarla a favore dell’umanità", il giornalista Gabriele Di Matteo e il data scientist Eugenio Zuccarelli provano a immortalare l’Intelligenza artificiale come si fa con l’animale a macchie nere. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

L’intelligenza artificiale è un rischio o un’opportunità? Sono in molti a farsi questa domanda in anni di grande trasformazione tecnologica in cui macchine sempre più intelligenti stanno prendendo il posto dell’uomo nello svolgimento di molte attività sia nella vita quotidiana sia – e soprattutto – nelle attività lavorative. (Data Manager Online)

Ovvero, prevedere le opportunità che nascono dall'innovazione. Quali sono i segreti e i possibili sviluppi dell'Intelligenza artificiale? Nel terzo panel dell'evento organizzato da Il Giornale a Torino, la parola è affidata agli esperti che conoscono i segreti delle nuove tecnologie digitali e ne studiano le ulteriori applicazioni d'avanguardia. (ilGiornale.it)

Il SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa) è la piattaforma ideata dal Ministero del Lavoro e gestita dall’INPS per assicurare la corretta erogazione dei sussidi che, da gennaio, hanno preso il posto del Reddito di Cittadinanza. (InformazioneOggi.it)

Vincitori Champions League secondo algoritmo Vincitori Champions League secondo algoritmo Secondo un calcolo dell’algoritmo persino il Torino potrebbe vincere la sua prima Champions League ma non prima del 2052. (Terzo Tempo Napoli)

Parliamo di intelligenza artificiale Parliamo di intelligenza artificiale. Un tema che ottiene in questo momento l’attenzione curiosa ma anche preoccupata dell’opinione pubblica. La preoccupazione è che in un certo senso la tecnologia ‘prenda la mano’ all’umanità, all’intelligenza umana: il timore è quello di essere come ‘colonizzati’ da un’ intelligenza indipendente da noi, e quindi di non avere gli strumenti necessari per governare cambiamenti che potrebbero travolgerci. (PavaglioneLugo.net)

Il racconto sull'IA più bello è forse Golem XIV del polacco Stanislaw Lem, più noto per il romanzo Solaris. Ma chi ha detto che le intelligenze artificiali dovrebbero essere interessate ai propri programmatori? Lem immagina un futuro radicalmente diverso. (ilGiornale.it)