Gregoretti, Giunta immunità Senato voterà su Salvini lunedì 20

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Ha prevalso invece la tesi del centrodestra, la Giunta per le immunità sarà quindi convocata lunedì prossimo nonostante la settimana di pausa elettorale nei lavori del Senato.

Lo ha deciso la Giunta per il regolamento, con il voto decisivo della presidente del Senato, Elisabetta Casellati: l’esito del voto è stato 7 a 6 a favore della interpretazione caldeggiata dal centrodestra e dalla stessa Lega. (askanews)

Se ne è parlato anche su altri media

Lega, FdI e FI hanno chiesto l’intervento della Giunta, forti dei numeri in loro favore dato il mancato riequilibrio dell’organo di garanzia dopo il cambio di maggioranza, dal Conte 1 al Conte 2: sei i rappresentanti del centrodestra, quattro quelli di Pd e M5S. – Sarà la Giunta per il Regolamento di palazzo Madama a decidere, domani mattina, se il primo voto del Senato sull’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini, sulla vicenda della nave Gregoretti, arriverà lunedì o solo dopo le elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria. (Firenze Post)

La consideriamo una situazione gravissima per il Paese. "Noi questo dubbio lo abbiamo sollevato in passato con molta forza e oggi abbiamo avuto la certificazione. (LaPresse)

"Da oggi è certificato, dai suoi atteggiamenti e dalla sua volontà di esprimersi che la presidente del Senato non è più super partes e ha deciso di entrare, per motivi suoi che riteniamo non sufficienti, di scendere pesantemente nell'agone politico diventando un presidente Senato di parte". (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il Senato la voterà il 20 gennaio. Di sicuro la Giunta si riunisce in modo illegittimo”, al termine della Giunta per il regolamento del Senato. (Cagliaripad)

Nella Giunta, reintegrata di due senatori di maggioranza, le due parti sono 6 a 6, tranne la presidente. Alla votazione ha partecipato anche la presidente del Senato Casellati, votando a favore. (Kongnews)

Polemiche nella maggioranza per la decisione della presidente che però “respinge ogni messa in discussione della propria terzietà”. Nella Giunta, reintegrata di due senatori di maggioranza, le due parti sono 6 a 6, esclusa la presidente. (L'agone)