Incidente al cantiere Amazon di Alessandria: la vittima aveva 50 anni, lascia moglie e figlio

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Fanpage.it INTERNO

Quello di ieri nel cantiere Amazon è stato il terzo incidente sul lavoro in altrettanti giorni in Piemonte

Di origine albanese e residente nel Bresciano, Alsela era arrivato in Italia da oltre venti anni.

Restiamo a disposizione delle autorità competenti per qualsiasi necessità”, così Amazon con una nota dopo il tragico incidente nel cantiere in Piemonte.

In Italia da venti anni, l'operaio viveva nel Bresciano – Come riporta BresciaToday, il cinquantenne viveva a Chiari con la sua famiglia. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’operaio albanese è morto sul colpo, mentre gli altri sono rimasti gravemente feriti e sono stati trasportati in ospedale Amazon: “Un incidente terribile”. (Prima Treviglio)

Il nuovo sito di smistamento Amazon dovrebbe essere operativo a partire dal prossimo autunno e servirà le province di Alessandria, Asti e Cuneo Un operaio è stato travolto e ucciso dal crollo di una parte della struttura, che ha colpito altri tre lavoratori trasportati in codice giallo all'ospedale di Alessandria. (AGI - Agenzia Italia)

Ad affiancare l’assessora Tajani nella cerimonia il Presidente di Anmil Milano (Associazione nazionale mutilati e invalidi sul lavoro) Vittorio Faedda. “Oggi Milano omaggia tutti i caduti sul lavoro – così l’assessora Tajani –. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Ad affiancare l’assessora Tajani nella cerimonia il Presidente di Anmil Milano (Associazione nazionale mutilati e invalidi sul lavoro) Vittorio Faedda. “Oggi Milano omaggia tutti i caduti sul lavoro – così l’assessora Tajani –. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Non è più procrastinabile l'introduzione del reato di omicidio sul lavoro non è ammissibile che chi esce al mattino per recarsi al lavoro non torni alla propria casa ed ai propri cari» . (La Stampa)

Il sindacato si auspica che “gli organi competenti chiariscano velocemente cause e responsabilità per quanto avvenuto, punendo con severità eventuali negligenze. Questo perché “il profitto, non può e non deve essere più importante della salute e tantomeno della vita stessa“ (Radio Gold)