Allen: dopo questa crisi potrei smettere di girare film

«Potrei smettere di girare», ha detto in un’intervista al Financial Times.

Ma io non voglio fare film per i piccoli schermi, perciò potrei smettere di girarli».

Spiegando: «Le persone ormai pensano: “Stare a casa non è così male, ceno poi mi guardo un film in tv”.

Tra gli effetti collaterali che nessuno si aspettava della pandemia che nessuno si aspettava, c’è anche che il regista più prolifico del cinema decida di smettere di girare. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Woody Allen: "Potrei smettere di girare film. Il coronavirus e il lockdown non hanno affatto ispirato la sua creatività: "Non faccio niente per tutto il giorno, aspettando che questo coronavirus passi. (Rai News)

"Ho 84 anni, presto sarò morto" - Anche se scrivessi la migliore sceneggiatura del mondo, potrebbe non esserci nessuno a produrla, perciò che incentivo avrei a continuare? Ma io non voglio fare film per i piccoli schermi, perciò potrei smettere del tutto di girarli". (Tiscali.it)

«New York è stupenda nei giorni grigi, nebbiosi o anche piovosi. In onda venerdì 5 giugno 2020 alle 21.15 sul canale Sky Cinema 2 e disponibile anche On Demand su Sky e in streaming su Now TV, Un giorno di pioggia a New York è un film da non perdere. (Cinematographe.it - FilmIsNow)

Ma io non voglio fare film per i piccoli schermi, perciò potrei smettere del tutto di girarli». Il massimo che posso fare è stare nella mia stanza a studiare un vaccino ma non illudetevi che riesca a trovarlo», ironizza. (La Stampa)

Ma io non voglio fare film per i piccoli schermi, perciò potrei smettere del tutto di girarli». «Le persone ormai pensano: stare a casa non è poi così male, ceno e poi mi guardo un film in tv. (IlNapolista)

Rifkin’s Festival sarà l'ultimo film di Woody Allen? Di certo, "Un giorno di pioggia a New York" non sarà l'ultimo film di Allen, che ha già girato "Rifkin’s Festival" con Gina Gershon, Christoph Waltz e Louis Garrel. (Cinema Fanpage)