Attraversa, fa la spesa e legge ma "è cieca": sequestro da 200mila euro dopo anni di indennità - VIDEO

Il Quotidiano Italiano - Nazionale INTERNO

La donna infatti percepiva l’indennità in quanto non vedente.

Tutto è iniziato mesi fa quando, dopo una lite ci vicini di casa, i militari si sono resi conto che, dalla descrizione dei fatti, la donna aveva compiuto, con estrema disinvoltura, azioni di vita ordinaria incompatibili con il suo status di non vedente.

L’autorità giudiziaria, concordando con l’operato dei Carabinieri, ha quindi disposto il sequestro per 200mila euro, ovvero valore pari a quello del danno patito dall’INPS

I Carabinieri di Catanzaro hanno notificato un decreto di sequestro preventivo per un valore di oltre 200mila euro, emesso dal GIP del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti della donna accusata di truffa per il conseguimento di erogazione pubbliche. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

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Infine, convocata in caserma con una scusa, ormai sicura di non essere più scoperta visti gli anni di finzione senza verifiche, aveva letto e firmato alcuni documenti, smascherando da sola la sua falsa cecità (ilFormat)

Tutte le prove raccolte e la quantificazione del danno complessivo, sino al dicembre 2020 oltre 200.000 euro, sono state poi inviate alla Procura di Catanzaro, insieme al deferimento del medico specialista denunciato dai Carabinieri in quanto, in sede di Commissione di invalidità, aveva attestato l’esistenza di una grave malattia degli occhi tale da portare ad un’assoluta cecità. (Calabria Magnifica)

Si è finta cieca per 20 anni ma ora è stata scoperta e dovrà restituire oltre 200mila euro. L’accusa. Infine, convocata in caserma con una scusa, ormai sicura di non essere più scoperta visti gli anni di finzione senza verifiche, ha dimostrato di leggere e firmare normalmente alcuni documenti. (L'Occhio)

L’indagine che ha consentito di smascherare la falsa cieca è scattata diversi mesi fa quando, a seguito di una lite di vicinato, i militari si sono resi conto che la 74enne aveva compiuto con estrema facilità azioni di vita ordinaria, incompatibili con il suo status di “non vedente”. (http://www.ciavula.it/)

Scoperta dai carabinieri di Catanzaro, dovrà restituire 200mila euro. La 74enne è accusata di truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche. (Adnkronos)

Tutte le prove raccolte e la quantificazione del danno complessivo, sino al dicembre 2020 oltre 200mila euro, sono state trasmesse alla Procura di Catanzaro, con annessa denuncia del medico specialista, in quanto, in sede di Commissione di invalidità, aveva attestato l'esistenza di una grave malattia degli occhi tale da portare la donna ad un'assoluta cecità (Notizie - MSN Italia)