Ex Ilva, perquisizioni nelle sedi di Taranto e Milano di ArcelorMittal

Sky Tg24 INTERNO

La prossima tappa è venerdì 22, quando il premier Conte vedrà i vertici dell'azienda, e lo stesso giorno ArcelorMittal Italia ha convocato i sindacati per un secondo incontro.

Tra le accuse contestate dalla Procura di Milano c'è anche quella di omessa dichiarazione dei redditi (LE TAPPE DEL CASO ILVA - I NUMERI DELLA CRISI - I POSSIBILI SCENARI - L'IPOTESI DELL'INTERVENTO DELLO STATO).

Si cerca accordo, Ansa: Gualtieri ha visto Morselli. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

L'inchiesta è coordinata dal procuratore di Taranto, Carlo Maria Capristo, con l'aggiunto Maurizio Carbone e il pm Mariano Buccoliero. Alcuni giorni fa i pm avevano aperto un fascicolo sull'ex Ilva, dopo l'esposto dei commissari del siderurgico. (Fanpage.it)

Quindici giorni: è in questo spazio che il governo dovrà sbrogliare la matassa cercando di aprire e chiudere, positivamente, una trattativa. Così dopo essere andata all’attacco per quindici giorni, ArcelorMittal rallenta: forse fa marcia indietro, di certo cambia toni. (Il Fatto Quotidiano)

Analogo incarico è stato poi conferito dall'Amministrazione comunale di Taranto per la costituzione in giudizio nel procedimento d'urgenza ex art. 700 promosso sempre dinnanzi al Tribunale di Milano da Ilva in Amministrazione Straordinaria contro AM InvestCo Italy S.p. (QUOTIDIANO.NET)

E lo fa slittare nella speranza che, entro venerdì, il Tribunale di Milano adotti un provvedimento d'urgenza per stoppare la richiesta di recesso del gruppo franco-indiano. La prima è definita «preliminare» ed è la reintroduzione dello scudo penale per completare il piano di risanamento ambientale. (Quotidiano di Puglia)

Su questo si sta trattando: solo se si arriverà a una mediazione - è il seguito del ragionamento - allora il premier metterà sul piatto il ripristino dello scudo penale. Perché se qualcuno insistesse ancora per lo stop allo scudo, la trattativa con Mittal di fatto salterebbe. (L'HuffPost)

«Se mi sedessi al tavolo con Mittal senza avere alternative», ha confidato Conte, «sarei più debole. In tutti e due i piani Cassa depositi e prestiti (Cdp) dovrebbe avere un ruolo, secondo le intenzioni del premier e di Gualtieri (Il Messaggero)