Influenza: tantissimi KO, quali sono i Rischi? Si è ancora in tempo per Vaccinarsi

Lezioni Europa SALUTE

Vaccino. Chi non si è già vaccinato contro l’influenza avrà ancora un pò di tempo per farlo.

Le vaccinazioni contro l’influenza stagionale potranno essere effettuate nelle strutture sanitarie pubbliche o presso il proprio medico di famiglia.

I rischi ci sono invece per quelle persone che hanno problemi ai bronchi o problemi di tipo respiratorio.

Ed infatti così è stato durante questa prima settimana del 2020.

Era stato già previsto: l’influenza di quest’anno avrebbe colpito tantissimi italiani. (Lezioni Europa)

Ne parlano anche altri giornali

Addio all'influenza. Con un vaccino universale non sarebbe più necessario vaccinarsi contro l'influenza ogni anno e si avrebbe una protezione contro tutti i ceppi virali. I ricercatori vogliono provare a mettere il vaccino su alcuni cerotti con microaghi per una vaccinazione sulla pelle. (il Giornale)

Le persone a rischio. Ad essere più esposti sono soprattutto i più piccoli, con circa 1.500 bambini/ragazzini nella fascia 0-14 colpiti, a letto con la febbre. L’influenza inizia a colpire anche la provincia di Salerno. (SalernoToday)

Ciò corrisponde a 59 casi ogni 100mila abitanti, a fronte di una soglia epidemica stagionale di 69 casi. Malgrado un numero di contagi nettamente superiore a quello della settimana precedente, l'ondata di influenza invernale non ha ancora raggiunto la Svizzera: i casi sospetti non superano attualmente la soglia epidemica. (laRegione)

A rilevarlo è il segretario della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg), Silvestro Scotti. Impennata dei casi di influenza nella prima settimana del nuovo anno: negli studi dei medici di famiglia si è registrato, infatti, un aumento almeno del 20% dei pazienti colpiti dai virus influenzali rispetto alle settimane antecedenti. (Positanonews)

Al momento, in ogni caso, l’andamento della curva epidemica e’ simile a quello della scorsa stagione influenzale 2018-19. La scorsa settimana, prima che riaprissero le scuole (con il prevedibile ulteriore aumento dei casi) l’epidemia e’ gia’ tornata a crescere, con 286 mila nuovi contagi. (Cinque Quotidiano)

Dall'inizio di gennaio - afferma Scotti - abbiamo avuto almeno un 20% in più di persone colpite, e questo si è rilevato in generale su tutto il territorio nazionale». (Il Mattino)