Argurio: “Problemi del Bari sono di natura mentale”

I problemi che ha sono di natura mentale perché dal punto di vista tecnico la forza dei baresi non si discute

I galletti non devono più voltarsi indietro ma guardare in avanti al nuovo campionato: non più fatto di 36 partite ma di quelle che mancano da qui alla finalissima playoff.

Deve tenersi stretta la terza posizione e sfruttare l'esperienza ai playoff di chi li ha già disputati l'anno scorso. (BARI CALCIO)

Ne parlano anche altri giornali

Mi addolora apprendere della scomparsa di Gianni Colajemma: era un bravo attore, un interprete genuino della baresità non strumentale, una persona perbene, un uomo gentilissimo. Troppo tardi in molti scopriranno il tuo talento». (GiovinazzoViva)

Tra i tanti c'è anche il ricordo commosso di Uccio De Santis, fondatore del gruppo Mudù, il "re delle barzellette" televisive, anche lui partito dal teatro come Colajemma. na pioggia di ricordi ha inondato il web per Gianni Colajemma. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ciao Gianni, ci mancherai” “Grazie di tutto quello che hai fatto per questa città – continua il sindaco – , grazie per la tua arte e per la tua trascinante comicità. (StatoQuotidiano.it)

Non so’ vvist na cart ‘nderr.” Gianni ci lascia un teatro sempre pieno. Con l’aiuto concreto, non solo quello di San Nicola. (Borderline24.com)

L’Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Monopoli Rosanna Perricci: «Il teatro barese ha perso un grande artista». “Il teatro barese ha perso un grande artista”. È con queste parole che, attraverso un post su Facebook, l’Assessore alle Politiche Culturali del Comune di Monopoli Rosanna Perricci esprime il proprio cordoglio per la morte di Gianni Colajemma, stroncato dal Coronavirus. (The Monopoli Times)

Nel 1991, per la sede regionale della Rai, interpreta lo sceneggiato radiofonico di V. Nel 1990, per il Teatro Abeliano, produce "La storia di ruzzulane", riscrittura di Vito Carofiglio da "Il reduce di Ruzzante" con la regia di Vito Signorile. (TGR – Rai)