Un anno di guerra Domani la fiaccolata per la Pace

LA NAZIONE INTERNO

A distanza di un anno dall’inizio della guerra in Ucraina il bilancio è terribile: migliaia di morti, 10 milioni tra profughi e sfollati interni, il coinvolgimento degli stati dell’Ue e corsa al riarmo generalizzata, poi crisi economica, energetica ed alimentare. La rete ‘Europe for Peace’ torna nelle piazze per chiedere il cessate il fuoco e la convocazione di una Conferenza di Pace da parte dell’Onu: domani la fiaccolata a Siena con ritrovo alla Lizza alle 17.30; il corteo chiuderà in piazza Salimbeni. (LA NAZIONE)

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A un anno dall’invasione russa dell’Ucraina, Napoli si è accesa di giallo e azzurro. Centinaia di appartenenti alla comunità ucraina residente a Napoli hanno partecipato a una manifestazione per ricordare i caduti, ribadire la volontà di difendere la libertà dell’Ucraina e ringraziare Napoli per le tante iniziative di solidarietà e di accoglienza dei profughi promosse sin dall’inizio della guerra. (Corriere del Mezzogiorno)

Una galassia variopinta di associazioni e sigle impegnate nel sociale che si ritroveranno in 100 città. A mezzanotte al via la marcia Perugia-Assisi. Flavio Lotti, il coordinatore: "Stanotte vogliamo restare svegli, in piedi, in cammino per andare incontro alle vittime e provare ad ascoltare il loro sentire: il buio, il freddo, l'incertezza, la paura, la stanchezza". (la Repubblica)

Anche la città di Napoli si mobilita per chiedere la pace in Ucraina. Nel giorno del primo anniversario dell’invasione russa, nelle strade della città sfila la marcia per la pace. La manifestazione è partita da piazza Dante per arrivare a piazza Municipio. (Corriere del Mezzogiorno)

Un'iniziativa per ricordare i caduti, ribadire la volontà di difendere la libertà dell'Ucraina e ringraziare Napoli per le tante iniziative di solidarietà e di accoglienza dei profughi promosse sin dall'inizio della guerra. (La Repubblica)

La manifestazione di solidarietà partirà questa mattina da piazza Dante alle 9.30 ed è stata fortemente voluta dai giovani della Comunità di Sant'Egidio. Napoli scende in piazza per la pace, non senza manifestare vicinanza al popolo ucraino, volendo anche marcare una netta differenza tra l'aggressore e l'aggredito. (ilmattino.it)

Le strade di Napoli sono state riempite da studenti, associazioni e comunità straniere, con il supporto delle istituzioni locali, regionali e nazionali. “Napoli città di pace” lo striscione che ha aperto il corteo che si è concluso con l’esibizione e gli interventi di diversi personaggi della cultura e dello spettacolo sul palco montato davanti palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli. (LaPresse)