"Spazzacorrotti": anche a Brindisi atti di un caso alla Consulta

BrindisiReport INTERNO

Il Tribunale collegiale di Brindisi, presieduto da Francesco Cacucci, sulla scorta delle argomentazione avanzate dal legale, ha ritenuto sussistente la questione di costituzionalità rimettendo gli atti innanzi alla Corte Costituzionale.

3/2019, anche detta “spazzacorrotti”, che ha inserito tra i reati ostativi alla concessione della sospensione condizionale della pena il reato di peculato.

Il suo difensore, l’avvocato Rolando Manuel Marchionna, ha subito presentato “incidente di esecuzione” innanzi al Tribunale collegiale di Brindisi, lamentando l’inapplicabilità della norma in questione per violazione degli Art. (BrindisiReport)

Su altre fonti

In particolare, era stata denunciata la mancanza di una disciplina transitoria che impedisca l'applicazione delle nuove norme ai condannati per un reato commesso prima dell'entrata in vigore della legge. (La Stampa)

La selezione del meglio del giornalismo di Repubblica. (La Repubblica)

Con il comunicato stampa 12 febbraio 2020 (testo in calce), l’Ufficio Stampa della Corte costituzionale ha reso nota la dichiarata illegittimità ai precetti della Costituzione, della retroattività della Legge 9 gennaio 2019, n. (Altalex)

Nessuno può essere punito, se non in base a una legge entrata in vigore prima del fatto commesso. L'applicazione retroattiva della legge Spazzacorrotti è incostituzionale. (Il Sole 24 ORE)

Bonafede: sentenza sull'interpretazione, non su "spazzacorrotti". La reazione del Guardasigilli Alfonso Bonafede arriva a stretto giro. Quella era un'interpretazione che facevano i giudici, non c'è una norma a riguardo nello spazzacorrotti», spiega il ministro in Transatlantico a Montecitorio. (Il Sole 24 ORE)

E ora anche la Corte costituzionale mette una pietra tombale sulla riforma grillina. Non c’è solo il caso Formigoni. Che la spazzacorrotti sia un pasticcio, Tempi, come molti altri giornali italiani, lo scrive da mesi. (Tempi.it)