Presunto stupro in spiaggia su ragazzina di 15 anni da coetanei suoi conoscenti

News Rimini INTERNO

Ansa – Una ragazza di 15 anni ha denunciato uno stupro di gruppo, che stando alle prime informazioni che la squadra mobile della Questura di Rimini sta verificando, sarebbe stato opera di un gruppo di coetanei.

. 🔊 Ascolta l'audio. Come riportano i quotidiani locali questa mattina (Il Resto del Carlino e CorriereRomagna), una ragazzina di 15 anni sarebbe stata stuprata nella spiaggia a ridosso della ruota panoramica di Rimini, a Marina Centro, da un branco di coetanei. (News Rimini)

Se ne è parlato anche su altre testate

La ragazza, alla presenza del padre, avrebbe raccontato di aver subito atti sessuali contro la propria volontà La violenza sarebbe accaduta ieri sera sulla spiaggia libera adiacente al porto di Rimini. (L'HuffPost)

Rimini, ragazza 15enne denuncia violenza sessuale di gruppo. Sulla base delle indicazioni fatte dalla ragazza, quest’ultima si sarebbe recata sulla spiaggia assieme ad altre persone – tutte minorenni – dopo aver trascorso la serata in un locale del lungomare. (Yahoo Notizie)

Lo stupro sarebbe accaduto ieri sera, domenica 6 giugno, sulla spiaggia libera adiacente al porto di Rimini. Stando a quanto si è appreso, la squadra mobile della Questura di Rimini sta verificando e la violenza sessuale sarebbe stata opera di un gruppo di coetanei. (BlogSicilia.it)

La vicenda è tutta da verificare, ma la quindicenne è comunque dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso, dove hanno attivato il protocollo anti-stupro. Novità sulla loro identità, e soprattutto sul loro ruolo nella vicenda, sono attese già nelle prossime ore, quando polizia e magistrato avranno avuto modo di sentire le versioni di alcuni dei ragazzi del gruppo (La Stampa)

"Io vivo di notte e solo chi vive di notte sa che gentaglia gira in quegli orari Rimini, 9 giugno 2021 - A soli quindici anni sta vivendo un dramma più grande di lei: quello di una violenza di gruppo. (il Resto del Carlino)

Gli accertamenti medici sono ancora in corso, e il suo racconto alla Polizia stentato e confuso a causa di quello che ha passato La ricostruzione degli inquirenti è quindi ancora tutta in corso, ma anche se alla Squadra mobile non dicono una parola, sembra che abbiamo già identificato i presunti aggressori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)