Roma, scuola pubblica si presenta così: "In una sede i figli dell'alta borghesia, nell'altra i ceti bassi". Interviene la ministrainistro

La Repubblica INTERNO

Che comunque non condivido".Lo afferma la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina in merito alla descrizione sul sito di un istituto della capitale dove si legge, in sostanza: "Qui l'alta borghesia, lì i figli dei poveri".

Mi auguro che l'istituto romano di cui ci racconta oggi @leggoit possa dare motivate ragioni di questa scelta.

Che comunque non condivido pic.twitter.com/39SDWhZ1l3 — Lucia Azzolina (@AzzolinaLucia) January 15, 2020. "La scuola dovrebbe sempre operare per favorire l'inclusione. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Esprime "stupore e indignazione" il Movimento 5 Stelle, parlando di "concezioni in contrasto con i valori della nostra Costituzione e contro l'idea stessa alla base della scuola pubblica". Descrivere e pubblicare la propria popolazione scolastica per censo non ha senso. (L'Unione Sarda.it)

Dopo la denuncia di Leggo sulla presentazione choc dei plessi in base al rango socio-economico dei propri alunni, cambia la pagina di presentazione della scuola sul sito dell'istituto Via Trionfale di Roma (Leggo.it)

(LO SPECIALE SCUOLA DI SKY TG24). A dare notizia della “dettagliata” descrizione presente sul sito dell'Istituto Comprensivo è stato per primo Leggo.it. (Sky Tg24 )

La scuola romana nel quadrante Nord della Capitale comparsa suoi giornali per il testo sul suo sito internet che divide gli studenti nei plessi tra ricchi e poveri è intervenuta sul caso. Il Consiglio d'Istituto di Via Trionfale spiega: "I dati riportati seguono le indicazioni del Ministero dell'Istruzione per la redazione del piano dell'offerta formativa. (Roma Fanpage.it)

Dalla pagina online è stata rimosso il passaggio in cui si spiegava che “il Plesso di via Assarotti, situato nel cuore del quartiere popolare di Monte Mario, accoglie alunni di estrazione sociale medio-bassa” mentre quello di via Vallombrosa “prevalentemente alunni appartenenti a famiglie dell’alta borghesia”. (StatoQuotidiano.it)

Anche il neo-ministro della Scuola Lucia Azzolina, sui social, ha detto la sua: “La scuola dovrebbe sempre operare per favorire l'inclusione. E ancora: “Il plesso di via Vallombrosa, sulla via Cortina d’Ampezzo, accoglie, invece, prevalentemente alunni appartenenti a famiglie dell’alta borghesia assieme ai figli dei lavoratori dipendenti occupati presso queste famiglie (colf, badanti, autisti, e simili)”. (Yahoo Notizie)