Stralcio cartelle fino a 5 mila euro, buone notizie in arrivo: cosa c’è da sapere

ContoCorrenteOnline.it ECONOMIA

Proprio in tale ambito giungono delle buone notizie per molti contribuenti che, in possesso di determinati requisiti, possono beneficiare dello stralcio delle cartelle esattoriali fino a 5 mila euro.

LEGGI ANCHE > > > Vaccino anti-Covid, un giro d’affari che vale miliardi: chi guadagna di più. Stralcio cartelle fino a 5 mila euro, buone notizie in arrivo: chi ne ha diritto e come funziona. Nella Gazzetta Ufficiale di lunedì 2 agosto è stato pubblicato il decreto che fissa le regole e i requisiti per beneficiare dello stralcio delle cartelle fino a 5 mila euro, così come previsto dal decreto Sostegni. (ContoCorrenteOnline.it)

Su altre fonti

Infatti, al contribuente moroso verrà da subito e irrimediabilmente cancellato il piano di rateizzazione stabilito per quelle Cartelle Esattoriali. Nuova stretta per chi non paga puntualmente le rate delle Cartelle Esattoriali. (Tecnoandroid)

I soggetti interessati sono coloro che hanno uno o più debiti di importo residuo fino a 5.000 euro risultanti dai singoli carichi affidati dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, e per la restituzione di tale elenco da parte dell'Agenzia delle Entrate. (idealista.it/news)

Stralcio cartelle fino a 5mila euro: come funziona. Abbiamo accennato che le cartelle fino a 5mila euro verranno cancellate automaticamente Di conseguenza, molti debiti verranno esclusi dal nuovo condono mentre le cartelle che rientrano nella pace fiscale saranno cancellate automaticamente. (Alphabet City)

Entro il mese di ottobre saranno annullati i debiti fino a 5mila euro. A chi spetta e chi ha diritto allo stralcio delle cartelle. Chi può ottenere lo stralcio delle cartelle? (L'Occhio)

Lo stralcio cartelle esattoriali fino a 5.000 euro avverrà entro il 31 ottobre 2021, in tempo per la riscossione delle rate in scadenza nel 2021, il cui termine ultime è fissato al 30 novembre 2021. Stralcio cartelle esattoriali: procedura online. (Informa-press)

Questi dati cresceranno con la ripresa della riscossione del 1° Settembre, quando sempre più imprenditori verificheranno la propria posizione debitoria fiscale per gestire e risolvere il proprio debito con professionisti della materia Il 51% dei giudizi, infatti, è favorevole al contribuente, tra sentenze definitive, giudizi conciliati o definiti tra le parti. (La Repubblica)