Stellantis abbandona il progetto del ritorno di Peugeot in America
Stellantis, infatti, ha abbandonato il progetto di PSA per riportare il marchio francese sul mercato americano in cui è assente da diversi anni.
Come riporta Automotive News Europe, il nuovo Gruppo automobilistico ha fatto sapere di volersi concentrare sui marchi che già operano all'interno di tale mercato.
Il ritorno del marchio francese in America è stato ufficialmente annullato.
Inoltre, Larry Dominique, dirigente di PSA che stava lavorando al ritorno di Peugeot in America dal 2017, è stato nominato nuovo responsabile Alfa Romeo per il mercato del Nord America. (HDmotori)
Ne parlano anche altre fonti
Advertising. Ultime Notizie dalla rete : Stellantis espande. Corriere Nazionale. Più o meno quantoche è il quarto produttore mondiale con 9 milioni di veicoli l'anno. (Zazoom Blog)
Il ceo Tavares Stellantis, soci premiati con 1 miliardo. Tavares: «Puntiamo sulla Cina e sull’elettrico» di Fabio Savelli. Serve uno stock sufficientemente ampio di vetture per accantonare l’auto endotermica. (Corriere della Sera)
Stellantis - Tavares rassicura i sindacati francesi: niente tagli né chiusure (Di martedì 9 marzo 2021) Carlos Tavares continua a lanciare messaggi rassicuranti ai lavoratori di Stellantis: il dirigente lusitano ha incontrato, per la prima volta dalla nascita del nuovo gruppo automobilistico, i rappresentanti sindacali francesi, ribadendo che non sono previste riduzioni di organico né chiusure di impianti nei piani del costruttore. (Zazoom Blog)
Gli scenari che prima o poi dovranno maturare dalla fusione tra Peugeot e Fca, salutata con servile devozione dai media mainstream, specie quelli del Gruppo GEDI, spiegati in un post Facebook da Fulvio Coltorti*. (L'AntiDiplomatico)
Prima della sua fusione con Fiat Chrysler all’interno di Stellantis, PSA aveva acquisito circa il 70% del capitale di Aramisauto. Come Aramisauto, anche CarSupermarket.com gestisce un sito di ricondizionamento dei veicoli. (ClubAlfa.it)
Una questione affrontata negli ultimi giorni dello scorso gennaio dalla stessa filiale USA di Fiat-Chrysler Automobiles, che in un comunicato ufficiale si era dichiarata colpevole. Ed ecco l’ipotesi: “I risultati dell’inchiesta gettano senza dubbio un velo poco onorevole sulle relazioni intercorse fra Marchionne e l’ex presidente UAW Dennis Williams. (Autoblog)
