La storia infinita dell'indignazione dell'Italia sulla sua cucina

Rivista Studio INTERNO

La tradizione più radicata d’Italia è da sempre quella di offendersi. Il tema preferito sul quale offendersi è, naturalmente, la cucina. Per colpa o merito di questa reattività siamo diventati anche un meme, ci sono pagine che catalogano e analizzano questi scatti pavloviani. Una pagina Facebook ma anche Instagram e Twitter li raccoglie puntualmente. Si chiama: Italians Mad at Food. Fa molto ridere. (Rivista Studio)

La notizia riportata su altri giornali

Fondamentalmente, viene messa in discussione (e anche banalizzata) la tradizione italiana: dire che la carbonara è americana, il vero Parmigiano prodotto in Wisconsin passando pure per una critica e una contestazione alle storie di tiramisù, tortellini, pizza e panettone (solo per citarne alcune) ha scatenato un gran polverone tra gli utenti sui social e tra le persone italiane che hanno preso queste critiche quasi sul personale. (la VOCE del TRENTINO)

“Sulla base di fantasiose ricostruzioni – sottolinea la Coldiretti – si contestano le tradizioni culinarie nazionali più radicate. “Dal Financial Times arriva un attacco surreale ai piatti simbolo della cucina italiana proprio in occasione dell’annuncio della sua candidatura a patrimonio immateriale dell’Umanità all’Unesco”. (Frosinone News)

Risalgono al 1200 le prime testimonianze sulla commercializzazione del Parmigiano Reggiano. Dopo le polemiche scaturite da un articolo sul Financial Times in cui si facevano risalire le origini del Parmigiano nel Wisconsin, dal Consorzio arrivano alcune precisazioni. (Redacon)

L’articolo, rileva l’organizzazione agricola "cerca di banalizzare la tradizionale alimentare nazionale, dalla carbonara al panettone, dal tiramisù fino al Parmigiano Reggiano". Dal panettone al tiramisù, molti ‘classici’ sono in realtà invenzioni recenti": esordisce così lo speciale del Financial Times sulla cucina italiana. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Gli ingredienti che abbiamo detto possono essere utilizzati anche per comporre una classica pizza, ma quella che vedremo oggi sarà una pizza ripiena. Ci sono una serie di passaggi e una determinata manualità che consentono di ottenere una pizza veramente ottima. (Proiezioni di Borsa)

Anche Coldiretti ha voluto rispondere alla stravagante teoria di Alberto Grandi, e non lo ha fatto con il tono dello scherzo ma con dati impressionanti: "L’agropirateria mondiale nei confronti dell’Italia ha raggiunto un fatturato di 120 miliardi, con in testa alla classifica dei prodotti più taroccati proprio il Parmigiano Reggiano, le cui copie sono più numerose degli originali, dal parmesao brasiliano al reggianito argentino fino al parmesan diffuso in tutti i continenti". (il Resto del Carlino)