Falsi miti della cucina, anche Coldiretti contro il mantovano Grandi: «Surreale»

La Gazzetta di Mantova INTERNO

«Attacco surreale»: così Coldiretti a proposito dell’intervista del Financial Times ad Alberto Grandi, interpellato sui falsi miti della cucina italiana, dal Parmigiano alla carbonara. Intervista già finita nel mirino del ministro Salvini, e ora bollata pure dall’associazione di categoria degli agricoltori. Che Grandi non lo cita nemmeno. È «un articolo ispirato da una vecchia pubblicazione di un autore italiano che potrebbe far sorridere – rileva la Coldiretti – se non nascondesse preoccupanti risvolti di carattere economico ed occupazionale. (La Gazzetta di Mantova)

Ne parlano anche altre fonti

Dopo le polemiche scaturite da un articolo sul Financial Times in cui si facevano risalire le origini del Parmigiano nel Wisconsin, dal Consorzio arrivano alcune precisazioni. Risalgono al 1200 le prime testimonianze sulla commercializzazione del Parmigiano Reggiano. (Redacon)

La notizia della sorta di “attacco” del Financial Times verso il cibo italiano sta facendo il giro del mondo e dei social. Tutto è partito da un articolo – un’intervista del 23 marzo 2023 – della giornalista Marianna Giusti al docente e autore Alberto Grandi pubblicato sul Financial Times. (la VOCE del TRENTINO)

"Potrebbe far sorridere, se non nascondesse preoccupati risvolti di carattere economico ed occupazionale". (il Resto del Carlino)

La pizza più conosciuta di Cannavacciuolo è quella che si fa con la scarola. Ci sono una serie di passaggi e una determinata manualità che consentono di ottenere una pizza veramente ottima. (Proiezioni di Borsa)

Dal panettone al tiramisù, molti ‘classici’ sono in realtà invenzioni recenti": esordisce così lo speciale del Financial Times sulla cucina italiana. L’articolo, rileva l’organizzazione agricola "cerca di banalizzare la tradizionale alimentare nazionale, dalla carbonara al panettone, dal tiramisù fino al Parmigiano Reggiano". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

“Sulla base di fantasiose ricostruzioni – sottolinea la Coldiretti – si contestano le tradizioni culinarie nazionali più radicate. Ma ci sono anche le imitazioni di Provolone, Gorgonzola, Pecorino Romano, Asiago o Fontina. (Frosinone News)