Mercati – Positivi con minor rischio default Evergrande e aspettando la Fed, Milano +1,4%

Il Cittadino on line ECONOMIA

Questa sera la banca centrale americana dovrebbe annunciare l’avvio delle discussioni sul tapering, rimandando però i dettagli sulle tempistiche alla riunione di novembre.

Tornando a Piazza Affari, tra le aziende maggiormente capitalizzate si distinguono Tenaris (+5,2%), Unicredit (+3,5%), Cnh (+3,2%), Stellantis (+3,2%) e Moncler (+3,2%) mentre arretrano Nexi (-1,6%), Terna (-1,1%) e Italgas (-1,0%)

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 99 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,67%. (Il Cittadino on line)

Su altre fonti

Dopo l’impennata intraday del 32%, Evergrande sale a un’ora dalla fine degli scambi del 17,72%, accusando una perdita da inizio anno di oltre l’80% Dal disimpegno totale la società potrebbe subire una perdita di 1,2 miliardi di dollari. (Corriere del Ticino)

Il sistema calcolerà l'istante esatto e aggiornerà i link da condividere con la tua scelta Condividi. Inizia. Puoi selezionare il secondo di avvio del contenuto che vuoi condividere. (Radio Radicale)

Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno. (Borsa Italiana)

La vicenda Evergrande ha fatto riemergere con prepotenza le molteplici fragilità che ancora attraversano la seconda economia più grande al mondo, mentre la domanda cruciale è se quelle fragilità trascineranno al ribasso l'economia. (The MediTelegraph)

Riteniamo che il governo cinese abbia, in ogni caso, le capacità per intervenire qualora questo si rivelasse necessario. Tutte queste decisioni hanno avuto un impatto negativo sui prezzi delle azioni in vari settori dell’economia cinese (aziende private operanti nel settore dell’educazione, casinò di Macao), ma soprattutto le grandi aziende tecnologiche. (lamiafinanza)

La disposizione è valida per un anno a far data da adesso. Tutto sommato, almeno fino a questo momento, molti osservatori ritengono che il partito cinese non voglia presentarsi all'appuntamento del Congresso annuale, nel 2022, con una crisi finanziaria di difficile gestione (Notizie - MSN Italia)