Coronavirus, l'Ue pronta a vietare l'ingresso ai viaggiatori americani e da altri Paesi a rischio

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Venerdì, del resto, gli Stati Uniti hanno registrato un nuovo record di contagi da coronavirus, oltre 40mila nuovi casi.

IPA Coronavirus, l'Ue pronta a vietare l'ingresso ai viaggiatori americani e da altri Paesi a rischio. L'Europa è pronta a vietare l'ingresso dei viaggiatori americani e di quelli dei Paesi ancora a rischio Covid-19 quando, dal primo luglio, saranno riaperti i confini del Vecchio Continente. (Notizie - MSN Italia)

Ne parlano anche altre testate

"Una perdita importante - sottolinea la Coldiretti - che si somma a quelle dei viaggiatori provenienti dalla Russia". Per il resto pesa l'assenza di turismo dagli Stati Uniti e dal Regno Unito e si vive alla giornata". (Giornale di Sicilia)

La lista degli Stati che vedranno cadere il divieto di ingresso verra’ ufficializzata entro martedi’. Secondo i media Usa, oltre alla Cina, i Paesi che avranno il via libera da Bruxelles sono Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Thailandia, Tunisia e Ungheria. (Nordest24.it)

Per il resto pesa l'assenza di turismo dagli Stati Uniti e dal Regno Unito e si vive alla giornata". "Una perdita importante – sottolinea la Coldiretti – che si somma a quelle dei viaggiatori provenienti dalla Russia". (Il Cittadino on line)

Sia per gli Usa, che accolgono ogni anno in media 10 milioni di europei, che per l’Ue dove arrivano solitamente 15 milioni di statunitensi. – Negli Stati Uniti è il giorno più nero per numero di nuovi infetti dall’inizio della pandemia di Covid-19. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Sono però due le liste e c'è anche quella dei "no": restano fuori Stati Uniti, Brasile, Messico, Turchia e Israele Dal prossimo 1° luglio l’Unione Europea punta a riaprire i confini anche per 15 nazioni extracontinentali. (Sky Tg24 )

Tanto che all’inizio la lista dei «buoni» era addirittura più lunga di quella dei «cattivi»: 54 contro 47. Iniziata giovedì a Bruxelles, la riunione del Coreper (il Comitato dei Rappresentanti permanenti alla Ue) è proseguita venerdì fino alle 22:30. (Sostenitori delle Forze dell'Ordine)