Così si muore di cancro tra tossici, scotch e panini

il Giornale INTERNO

Morire in un letto di un pronto soccorso davanti agli occhi di una folla eterogenea di tossicodipendenti, anziani abbandonati, familiari giunti a portare panini e pizza ai parenti ricoverati. Passare le ultime 56 ore di vita nascosto dietro a un ... (il Giornale)

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Proprio l'acuirsi di dolori che nessuno era mai riuscito a lenire davvero e la perdita della pazienza di fronte ai continui rimandi hanno ... (OnlineReggi)

Il ... (askanews) - Dopo la denuncia di un giornalista, che ha perso il padre, malato di cancro, deceduto nel pronto soccorso del San Camillo di Roma, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha inviato gli ispettori nel nosocomio. (askanews)

Queste le ultime 56 ore di un malato terminale di cancro che il figlio, un giornalista di Askanews, ha voluto raccontare in una lettera al ministro della sanità Beatrice Lorenzin per descrivere non solo il calvario di una malattia passata a combattere ... (Stadio24.com)

Marcello è morto in uno stanzone dell'ospedale San Camillo di Roma "dopo un'agonia di 56 ore, davanti agli occhi di tutti e in mezzo a medici indifferenti, urla, risate, panini divorati in fretta e bibite bevute d'un fiato". (Molisedoc.com)

"Voglio esprimere la mia vicinanza a Patrizio - conclude Lorenzin, rivolgendosi al figlio di Cairoli, che le aveva segnalato la vicenda in una lettera - per il suo dolore". (Rosa Rossa)

Patrizio Cairoli, con una lettera inviata alla ministra della salute Lorenzin, oltre alle difficoltà incontrate nel curare suo padre ha descritto la sua morte, avvenuta senza rispetto, dignità, nella corsia di un pronto soccorso, tra tossicodipendenti ... (CataniaLiveNews)