Coronavirus fase 2 Campania, riaprono ristoranti e pizzerie: ecco l'ordinanza

L'ordinanza n. 49. Sempre da venerdì, riprenderanno le attività delle autoscuole.

Con l'Unità di Crisi è stata decisa da domani la riapertura di ristoranti e pizzerie senza limiti di orario.

Si dà mandato alle amministrazioni comunali di predisporre i previsti dispositivi di sicurezza nei mercati stessi.

Come annunciato, in serata sarà pubblicata l'ordinanza firmata dal presidente Vincenzo De Luca che disciplina le aperture previste a partire da domani. (La Repubblica)

Su altri media

Agli altri esercizi pubblici di ristorazione - quelli senza vincoli di orario - è fatto obbligo di servizio al tavolo, onde assicurare il necessario distanziamento fra gli utenti, salva la facoltà di asporto e consegna a domicilio. (TorreSette)

Sono vietati eventi e party in sale da ballo e discoteche, all'aperto o al chiuso, che possono costituire pericolo di contagio". (Napoli Magazine)

Ristoranti e bar in Campania aperti con le nuove linee guida, che consentono il contenimento del coronavirus anche dove non c’è il distanziamento sociale. I limiti sono stati imposti alla luce della stretta che in tutta Italia si sta valutando per evitare assembramenti che mettono a rischio il distanziamento sociale. (Nuova Irpinia)

Il Governatore della Regione Campania pone un freno alla movida in Campania, prima che sia troppo tardi. Ed è per questo che Vincenzo De Luca ha disposto dei nuovi provvedimenti che pongono dei veri e propri limiti alla vita notturna. (Notizie.it )

Nell'emergenza nata dal coronavirus , il governatore vede anche una occasione per cambiare i comportamenti "per avere meno droga, nessuna pasticca. Movida a Napoli, assembramenti al centro storico in riproduzione... (La Repubblica)

L’orario di chiusura dei locali dove si svolge la cosiddetta movida, e in particolare bar, “baretti”, vinerie, gelaterie, pasticcerie, chioschi ed esercizi di somministrazione ambulante di bibite, resta fissato inderogabilmente alle ore 23. (SpazioNapoli)