L'Europa accelera con i vaccini, ma è allarme scorte

Ticinonline INTERNO

Ai grandi Paesi europei restano scorte per una settimana di vaccini.

I rifornimenti sono attesi con una certa ansia anche in Germania, Spagna e Francia, dove i governi da inizio aprile sono già riusciti a imprimere una netta accelerazione alle campagne vaccinali, unica arma in questo momento contro la pandemia di Covid.

L'allarme rosso non vale solo per l'Italia, dove avanzano circa 2,5 milioni di dosi, poco più di quante sono state somministrate negli ultimi sette giorni. (Ticinonline)

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A seguire la Cina (143 milioni), l'India (83 milioni), l'Ue (81 milioni), il Regno Unito (37 milioni). Nel Vecchio Continente primeggia la Germania (14 milioni di dosi), mentre l'Italia è a quota 11 milioni. (Gazzetta di Parma)

Gli AGGIORNAMENTI. In Giappone si TEME per NUOVA VARIANTE In Giappone è tornato l'incubo coronavirus a causa di una nuova mutazione del ceppo principale del COVID segnalata in un ospedale a Tokyo, capace di ridurre l’efficacia dei vaccini. (iLMeteo.it)

Basterebbe sapere chi si è prenotato per il giorno dopo, e invece dalla Regione non ci è mai pervenuto un elenco ufficiale. "Trovo assurdo che non esista una lista d'attesa - spiega l'operatrice, che ha chiesto di restare anonima - Nei giorni in cui non riusciamo a finire le dosi di vaccino anti Covid, perché magari qualcuno non si presenta, non abbiamo alcuna lista di 'riservisti' da poter chiamare per somministrare le fiale avanzate. (Today.it)

Quando si arriverà invece alle persone con meno di 60 anni, secondo le raccomandazioni arrivate soltanto ieri dovrebbe essere somministrato un altro vaccino. (LatinaQuotidiano.it)

Lo stesso Pavesi ha anche annunciato che tra due settimane, nella seconda metà di aprile, la campagna di vaccinazione riguarderà anche le farmacie. Il sistema di prenotazione di Poste italiane per la campagna di vaccinazione in Lombardia procede a gonfie vele e anche per questo motivo la stessa regione ha deciso di mettere in mora la società Aria Spa. (QuiBrescia.it)

Purtroppo la strada da percorrere non era poca, circa due chilometri, ma l’uomo era determinato a compiere quel gesto. Un 85enne, a Ferrara, aveva appuntamento per la vaccinazione anti covid, ma non avendo nessuno a cui rivolgersi, ha deciso di mettersi in cammino con il proprio deambulatore e raggiungere il Centro vaccinazione alla Fiera. (triestecafe.it)