Inchiesta Torino, Gallo jr ritira sua candidatura - Attualità

l'Adige INTERNO

TORINO "A tutela dei miei figli e di mia moglie e con senso di responsabilità e rispetto verso il Partito democratico, ritiro la mia candidatura per le elezioni di giugno. Prima di essere un uomo pubblico con responsabilità politica sono un padre e un marito". Così in una nota Raffaelle Gallo capogruppo regionale del Pd in Piemonte, che non è coinvolto a nessun titolo nell'indagine Echidna, ma che sfiora su alcuni fatti il padre Salvatore Gallo. (l'Adige)

Ne parlano anche altri media

Il passo indietro atteso all’interno del Partito Democratico è arrivato. Raffaele Gallo, figlio di Salvatore, finito al centro di una inchiesta per favori e pressioni elettorali a Torino, rinuncerà alla candidatura per le prossime regionali nella lista del Pd. (La Stampa)

Ieri mattina sono state arrestate nove persone per i reati di associazione mafiosa, riciclaggio, estorsione, ricettazione e detenzione illegale di armi da fuoco. (Contropiano)

Fine anni Ottanta, allora «Sasà», 85 anni, già manager Sitaf, indagato per estorsione, peculato e violazione della normativa elettorale nell’inchiesta Echidna sugli interessi della ‘Ndrangheta sull’autostrada A32 Torino-Aosta, è un pezzo grosso del Partito Socialista. (Corriere della Sera)

Gallo specifica anche la sua “totale estraneità a comportamenti e fatti anche solo lontanamente assimilabili a vicinanza all’Ndrangheta” in merito all’indagine Echidna della DDA di Torino. (Quotidiano Piemontese)

Il passo indietro di Gallo è arrivato oggi – 7 aprile – a seguito dell’inchiesta Echidna della Dda di Torino che vede un presunto coinvolgimento del padre Salvatore. (Tag24)

Oggi però a tutela dei miei figli e di mia moglie e con senso di responsabilità e rispetto verso il Partito democratico, ritiro la mia candidatura per le elezioni di giugno». (Corriere della Sera)