Chi vorrà potrà fare (anche) la seconda dose con AstraZeneca

MilanoToday.it INTERNO

Ho più di 70 anni, la prima AstraZeneca che ho fatto ha dato una risposta di anticorpi bassa e quindi mi si consiglia di fare l'eterologa.

È evidente, però, che le parole del premier lasciano spazio a chiunque vorrà di ricevere comunque AstraZeneca anche per la seconda dose

La cosa peggiore da fare in quei casi è non farsi nessuna seconda dose.

È raccomandato l'uso dell’eterologa per queste persone, ma se non vogliono per un motivo o per l'altro possono farsi la seconda dose di AstraZeneca". (MilanoToday.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

(Zambon) — Michele Arnese (@Michele_Arnese) June 19, 2021. Pillole di rassegna stampa nei tweet di Michele Arnese, direttore di Start. DRAGHI RIBALTA SPERANZA SULLA SECONDA DOSE DI ASTRAZENECA. «Ognuno è libero di fare la seconda dose con Astrazeneca purché abbia il parere del medico e il consenso informato». (Startmag Web magazine)

Poi mi sono convinta e sono andata, non a cuor leggero, ma sono stata rassicurata. Mi hanno spiegato che funziona, da quello che dicono, meglio rispetto a fare due dosi dello stesso tipo». (Corriere TV)

Lo ha chiarito ieri sera, durante una conferenza stampa convocata per fare un po’ di chiarezza sulla vaccinazione cosiddetta eterologa, il Premier Mario Draghi. Aosta - Gli under 60 anni non volessero il mix di vaccini potranno chiedere di fare il richiamo con lo stesso Astrazeneca (AostaSera)

La serietà del Paese poggia sulla reputazione del presidente del Consiglio, anche quando lascia alla sua squadra alcune piccole delegazioni, ad esempio sulla pandemia. Draghi si è comportato da leader, cambiando postura, attaccandosi troppo velocemente a lui, da leader di una coalizione eterogenea, e quindi obbligato ad utilizzare costantemente la fionda per sopperire alle diverse esigenze delle parti (HamelinProg)

A convincere il premier a sconfessare Cts e ministero è stato il calo delle somministrazioni dopo il pasticcio Az: dal 14 giugno la frenata è evidente. (La Verità)

«Ora è stato chiarito tutto». Quel giorno Speranza aveva sancito l’obbligatorietà del mix di vaccini, una soluzione che l’Italia imparerà subito a conoscere come «eterologa»: chi fino a 60 anni aveva fatto la prima dose con AstraZeneca avrebbe dovuto fare la seconda inoculazione con Moderna o Pfizer. (La Stampa)