Panico e accoltellamento in ospedale a Milano, l'appello di medici e infermieri: “Troppa violenza, serve un presidio fisso”

IL GIORNO INTERNO

“Era diventato ossessivo e non accettava la fine della nostra relazione". Lo ha spiegato ai carabinieri la 22enne aggredita lunedì pomeriggio dal suo ex compagno, Daniele Z., coetaneo, all’istituto clinico Città Studi di via Jommelli a Milano dopo una visita medica che la ragazza aveva effettuato, finalizzata a un’eventuale assunzione. Il giovane si è scagliato contro di lei nell’atrio dell’ospedale e poi ha accoltellato tre persone intervenute per proteggerla. (IL GIORNO)

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"La gente che scappava, si nascondeva negli ambulatori, nelle stanze, prendeva l’ascensore pur di nascondersi e lui che scendeva le scale con questo coltello in mano aperto che mi fissava. A parlare, rivivendo quei momenti da incubo, è la ragazza di 22 anni che lunedì pomeriggio è stata aggredita nella Clinica Città Studi di Milano dal suo ex fidanzato, un coetaneo che ha poi accoltellato tre uomini intervenuti proprio per difendere la vittima. (MilanoToday.it)

Un 22enne ha aggredito la ex fidanzata, sua coetanea, che voleva lasciarlo, di fronte alla Clinica Città Studi a Milano. L'accaduto intorno alle ore 17 di ieri, lunedì 15 aprile. Il giovane, arrivato sul posto armato di coltello a serramanico, quando ha provato a scagliarsi sulla ragazza, è stato fermato da 3 uomini, un paziente 74enne, un infermiere e un addetto alle pulizie, che sono rimasti feriti. (Sardegna Live)

A fare le spese del suo raptus, un infermiere 57enne, un addetto alle pulizie 56enne e un paziente 74enne, intervenuti per fermarlo e raggiunti da numerosi fendenti. (Nurse Times)

Un giovane di 22 anni ha tentato di aggredire la sua ex fidanzata, della stessa età, presso l’istituto clinico Città Studi di Milano, prima di accoltellare due dipendenti dell’ospedale e un passante che sono intervenuti per difenderla. (Zoom24.it)

Il 22enne che ha provato ad aggredire l'ex alla Clinica Città Studi di Milano è accusato di lesioni personali aggravate e atti persecutori. La ragazza, infatti, avrebbe raccontato di altri episodi di violenza che non avrebbe mai denunciato. (Fanpage.it)

L’uomo, in visita a dei parenti presso l’Ospedale Padre Pio di Bracciano, in evidente stato di alterazione, aveva aggredito fisicamente e minacciato il personale sanitario, inveendo anche contro i visitatori presenti. (Cronache Cittadine)