Nilde Iotti, Libero nella bufera

Così il quotidiano Libero parla di Nilde Iotti a venti anni dalla sua morte.

Ma il testo su Nilde Iotti pubblicato dal quotidiano in prima pagina dovrebbe far insorgere gli stessi giornalisti, donne e uomini, della testata".

L'articolo dal titolo 'Hanno riesumato Nilde Iotti' prende spunto dalla fiction in suo omaggio andata in onda ieri sera sulla Rai.

Non dovremmo essere noi a ricordare al quotidiano Libero la caratura umana e politica di Nilde Iotti e quello che la sua figura rappresenta". (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

Rai1 continua la sua cavalcata attraverso i secoli per raccontare al suo pubblico i grandi personaggi della storia e del costume italiano e oggi, 5 dicembre, tocca a Storia di Nilde, la docufiction con Anna Foglietta che racconta la vita di Nilde Iotti (OptiMagazine)

Un pezzo a firma di Giorgio Carbone ricorda così Nilde Iotti, protagonista di una fiction Rai. Per il Cnog, concludono Verna e D’Ubaldo, l’articolo che “infanga la memoria di una grande donna che ha fatto la storia italiana”. (Il Fatto Quotidiano)

Nilde Iotti è morta il 4 dicembre 1999. Nilde Iotti spese la sua intera vita per la politica. La storia d'amore con Palmiro Togliatti. Era il 1946 quando Nilde Iotti conobbe e si innamorò di Palmiro Togliatti. (Tv Fanpage)

In questi termini si è espresso Giorgio Carbone, giornalista di Libero, ricordando la figura di Nilde Iotti. Chi era Nilde Iotti - Staffetta partigiana e storica militante del Pci prima e dei Ds poi, Nilde Iotti è divenuta celebre per essere diventata la prima donna a ricoprire il ruolo di presidente della Camera, nel 1979. (L'HuffPost)

Cosa ha significato per lei interpretare Nilde Iotti, un personaggio fondamentale sia nella politica italiana che nella lotta per l'emancipazione delle donne? Certo, conoscevo la storia di Nilde Iotti ma l'idea di andare così nel dettaglio mi intimoriva. (Tv Fanpage)

Ma il testo su Nilde Iotti pubblicato dal quotidiano in prima pagina dovrebbe far insorgere gli stessi giornalisti, donne e uomini, della testata". (la Repubblica)