Sanremo, ex gioielliere di 76 anni massacrato e ucciso di botte: arrestati due astigiani

Il Messaggero INTERNO

Secondo le prime informazioni dopo averlo picchiato a sangue l'avrebbero ucciso con una mazzetta da muratore.

Determinante, per l'individuazione degli autori, oltre al sistema di videosorveglianza della zona dove si trova la residenza di Amoretti, la testimonianza di un vicino di casa.

Uno dei due, 63 anni, avrebbe confessato l'omicidio compiuto assieme al complice di 50 anni.

Sanremo, ex orefice 76enne massacrato di botte e ucciso: ebbe problemi con la giustizia. (Il Messaggero)

Ne parlano anche altre fonti

Meno di 24 ore per dare un nome all'assassino di Luciano Amoretti, ex gioielliere di Sanremo ucciso a martellate nella notte tra sabato e domenica. Ieri mattina i Vigili del Fuoco di Nizza, affiancati dalla Squadra Mobile di Asti e da quella di Imperia, lo hanno rinvenuto, vicino anche i frammenti di due cellulari. (SanremoNews.it)

Massacrato a colpi di martello. Sono astigiani, residenti nel sud della provincia i due rapinatori-omicidi accusati di aver ucciso sabato notte a Sanremo Luciano Amoretti, 76 anni, commerciante di orologi. (La Nuova Provincia - Asti)

Rintracciati grazie alle telecamere. A loro i poliziotti sono risaliti grazie ad un avanzato sistema di videosorveglianza installato nella zona in cui si è consumato l’omicidio. Lentamente emergono i dettagli di una storia cruenta, che ha visto il 63enne partire da Nizza per andare forse a riscuotere un debito da Amoretti. (La Nuova Provincia - Asti)

E’ stato individuato grazie alle telecamere ed al lavoro di ricostruzione degli inquirenti ed alla fine ha confessato il suo crimine. L’uomo è stato arrestato, dopo un’indagine lampo della polizia coordinata dal il sostituto procuratore Francesca Bugané Pedretti, durante la notte scorsa, nella cittadina piemontese, a meno di 24 ore dal delitto. (ATNews)

era stato arrestato con l'accusa di essere stato il basista di una rapina. “Massacrato di botte, fino a ucciderlo”. Uno dei due, 63 anni, avrebbe confessato l’omicidio compiuto assieme al complice di 50 anni. (Il Fatto Quotidiano)

Sempre secondo le prime indiscrezioni, sarebbe stato lo stesso Amoretti ad andare a prendere Bonturi alla stazione con la sua auto e ad averlo portato in casa sua. Bonturi, appena è stato raggiunto dai poliziotti ha confessato tutto e ha anche indicato dove avrebbero potuto trovare l’arma del delitto. (La Nuova Provincia - Asti)