I nas chiudono piscine a Viterbo e Latina: trovati batteri delle feci nell'acqua

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Inoltre, come detto, l'acqua delle due piscine presenti all'interno dell'impianto è stata giudicata non idonea alla balneazione.

A cura di Enrico Tata. Duecentottantotto piscine controllate in tutta Italia di cui 83 risultate irregolari, circa il 28 per cento.

Ne è stata disposta la chiusura poiché i controlli hanno permesso di accertare la provenienza dell'acqua da pozzi artesiani

A Latina, invece, è stata disposta la chiusura di un parco acquatico e di un centro sportivo con annessa piscina utilizzata per centri estivi destinati a bambini. (Fanpage.it)

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Di queste 3 hanno riguardato altrettante strutture sportive della regione Lazio: 2 situate in provincia di Latina e una in provincia di Rieti. I militari hanno effettuato 288 controlli dai quali sono individuate 83 strutture irregolari e predisposte 10 chiusure. (ilmessaggero.it)

Il luogo di divertimenti toscano non osservava le procedure sull'autocontrollo e sulla valutazione del rischio Chiuso parco acquatico in provincia di Pisa: Nas, controlli su strutture in tutta Italia (LA NAZIONE)

In seguito alle verifiche sono così stati sequestrati oltre 250 kg di alimenti destinati alla clientela risultati scaduti di validità e privi della tracciabilità Acque contaminate e irregolarità: chiuse 10 strutture. (Virgilio Notizie)

Un uomo, inoltre, è stato segnalato alla magistratura per violazione alle nuove norme sulla sicurezza dei luoghi. Non particolarmente gravi le carenze riscontrate in questo caso, gran parte riguardavano lo stato delle cucine o erano relative a problemi strutturali. (Primonumero)

La struttura , che ha un valore di circa un milione di euro, è stata pertanto chiuso dai militari. Le violazioni, inoltre, hanno riguardato la normativa di sicurezza, incluse le misure di contenimento alla diffusione epidemica del COVID-19. (modenaindiretta.it)

E in dieci casi è stata disposta la chiusura degli impianti, perché abusivi o a causa di "gravi criticità». Da Catania a Parma, i blitz dei carabinieri dei Nas nei parchi acquatici e nelle piscine, meta del divertimento estivo di famiglie e turisti, hanno svelato irregolarità nel 28% dei casi su un totale di 288 controlli. (La Gazzetta del Mezzogiorno)