ULTIM’ORA – Acque inquinate, allarme per la salute: scatta l’ordinanza

Frosinone News INTERNO

Sul posto Polizia, Carabinieri Forestali, Polizia Locale e Arpa.

Prelevati campioni per risalire alla natura della sostanza, risultati attesi nelle prossime ore

Pontecorvo – Firmata questa mattina un’ordinanza per i possessori di pozzi nella contrada Ravano.

L’ordinanza del sindaco. Anomalie anche a Cassino. Situazione anomala anche nel Rio di via Casilina sud a Cassino.

I cittadini hanno notato la presenza di una sostanza di colore giallo all’interno del canale che costeggia la strada e hanno lanciato l’allarme. (Frosinone News)

Su altri media

A Napoli, Reggio Calabria e Bari sono invece scattati i sigilli perché le piscine ei parchi, in realtà riconducibili a proprietà private o strutture ricettive, erano totalmente abusive e usate arbitrariamente come aree ricreative aperte al pubblico con ingresso a pagamento Da Catania a Parma, i blitz dei carabinieri dei Nas nei parchi acquatici e nelle piscine, meta del divertimento estivo di famiglie e turisti, hanno svelato irregolarità nel 28% dei casi su un totale di 288 controlli. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Dodici, ma si tratta, per lo più, di ristoranti con piscina sparsi su tutto il territorio. Non particolarmente gravi le carenze riscontrate in questo caso, gran parte riguardavano lo stato delle cucine o erano relative a problemi strutturali. (Primonumero)

In provincia di Latina sono stati eseguiti controlli presso 30 strutture di cui 13 sono risultate non conforme. (latinaoggi.eu)

Si trova in un comune della provincia di Rieti una delle piscine chiuse dai carabinieri del Nas nel corso di un'operazione condotta su tutto il territorio nazionale. Di queste 3 hanno riguardato altrettante strutture sportive della regione Lazio: 2 situate in provincia di Latina e una in provincia di Rieti. (ilmessaggero.it)

I controlli – rendono noto i Carabinieri NAS – proseguiranno allo scopo di garantire la salute dei cittadini e la sicurezza del consumatore (BlogSicilia.it)

– C’è anche una piscina della nostra provincia tra i dieci impianti chiusi dai carabinieri del Nas durante controlli effettuati in tutta Italia. Oltre 250 kg di alimenti destinati alla clientela, infine, sono risultati scaduti e privi di tracciabilità, mentre sono state rilevate carenze igieniche e strutturali negli ambienti di preparazione dei pasti (modenaindiretta.it)