Messico, strage per un incendio nel centro migranti: identificati 8 agenti

la Repubblica ESTERI

Il video delle telecamere di sorveglianza li ha inchiodati: hanno lasciato chiusi i cancelli del centro di detenzione durante un incendio. Ora gli 8 presunti responsabili sono stati identificati. In tutto sono 39 le persone morte a Ciudad Juarez, città messicana al confine con gli Stati Uniti. Si tratta di migranti centroamericani e venezuelani. La pm specializzata in diritti umani, Sara Irene Herrerias, ha affermato che le guardie sotto accusa "non avrebbero fatto nulla per salvare i migranti dalle fiamme", e ora dovranno rispondere del loro operato nell'ambito di una istruttoria per omicidio e danneggiamento di pubblica proprietà. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Dalla parte di chi lotta per essere riconosciuto, dell'essere umano e dei suoi diritti. Contribuisci a preservare la libera informazione. Poco prima dell’incendio, in Messico sono le 21 dell’ultimo lunedì di marzo, sessantotto profughi, per lo più provenienti dal Guatemala, si trovano rinchiusi in un centro migranti come detenuti, in attesa di essere rimpatriati. (Ultima Voce)

Città del Messico, 30 mar.I pubblici ministeri messicani affermano di aver identificato otto sospetti ritenuti responsabili di 38 morti in un incendio in un centro di detenzione per migranti, adesso indagato come possibile omicidio. (La Sicilia)

Un gruppo di migranti si è seduto o inginocchiato a terra davanti alle auto della polizia di frontiera a Ciudad Juárez, al confine tra Messico e Stati Uniti. Si tratterebbe di una protesta per quanto successo il 27 marzo scorso quando 39 persone sono morte tra le fiamme in un centro per immigrati nella città messicana. (Il Sole 24 ORE)

In Messico muoiono 39 migranti nel centro di detenzione di Ciudad Juarez, chiusi a chiave, sono stati intossicati dai fumi di un incendio. (Famiglia Cristiana)

Lo hanno detto le guardie di frontiera statunitensi, precisando che saranno tutti espulsi. (Corriere del Ticino)

La polizia dei Mohawk di Akwesasne sta indagando per determinare la causa della morte. A gennaio, la polizia ha scoperto che persone coinvolte nel traffico di esseri umani hanno tentato di utilizzare le coste del fiume San Lorenzo (LaPresse)