Coronavirus, la suggestione della Lucarelli: «Al Sigep di Rimini espositori da Wuhan e Codogno»
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«Non commento articoli pubblicati da Selvaggia Lucarelli», ha risposto, dopo essere stato interpellato dal Corriere di Bologna
Al momento, però, tutte le sequenze del virus lombardo evidenziano affinità con quelle analizzate a Monaco di Baviera».
Burioni: «Non commento» Un secco no comment è arrivato dal virologo di origine riminese Roberto Burioni.
Difficile negare la suggestione, ma c’è chi tra gli esperti crede che non sia opportuno indicare la Fiera di Rimini come una delle sorgenti del contagio. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ad aumentare i sospetti la strana coincidenza che accanto a questo padiglione ci fosse uno stand di Crema ed un'altro che ospitava un'azienda di Codogno, tra le zone più colpite dal virus. (Tutto Napoli)
Il paziente zero si è registrato a Codogno quattro settimane dopo. Lorenzo Cagnoni non l’ha accolta per niente bene la ricostruzione di Selvaggia Lucarelli sul coronavirus al sapore di gelato. (Rimini 2.0)
E nel 2020, secondo quanto riporta Selvaggia Lucarelli in un articolo su Tpi, gli espositori di due ditte di Wuhan e di Codogno erano nello stesso spazio. E, a poca distanza, c'era Pomati Group srl. (ilGiornale.it)
Non distante dallo stand di Wuhan, ancora, diverse aziende trevigiane tra cui “Alphatech” di Vittorio Veneto, la “Steelco”, la “Vito Italia”, la “Imesa” e altre. A far notare lo strano punto di contatto tra Wuhan e Codogno è stata, sul web, Selvaggia Lucarelli che in un articolo su Tpi ha fatto emergere la curiosità. (RiminiToday)
coronavirus italia. “IN ITALIA CI SONO STATI DUE INGRESSI PER IL CORONAVIRUS” – L’esperto epidemiologo del Campus Biomedico di Roma, Massimo Ciccozzi, è intervenuto nella suddetta trasmissione televisiva per offrire il suo punto di vista sulla situazione legata al Coronavirus in Italia. (SpazioMilan)
Mi risponde un’impiegata", racconta la Lucarelli, "'A quella fiera siamo stati in tanti qui di dell’azienda di Codogno, almeno una decina di persone. Insomma, nello stesso padiglione si sono ritrovate aziende delle città più colpite dal coronavirus: Wuhan, Crema, Codogno, San Marino, Treviso. (Liberoquotidiano.it)