Qatar 2022, Marocco in festa a Madrid

LaPresse INTERNO

Anche in Porta del Sol a Madrid sono scesi in piazza in centinaia, tra clacson e fumogeni.

In centinaia scesi in piazza in Porta del Sol nella capitale spagnola dopo la storica vittoria della nazionale di calcio. La comunità marocchina di tutto il mondo è in festa per lo storico passaggio ai quarti di finale di Coppa del Mondo della nazionale di calcio.

I ‘leoni dell’Atlante’ hanno battuto proprio la Spagna, 3-0 ai calci di rigore negli ottavi di finale

(LaPresse)

Su altri giornali

I campioni della Spagna sono battuti, e la nazionale nordafricana raggiunge le colonne d’Ercole dei quarti di finale del campionato del mondo per nazionali Fifa. Là dove non arriva l’Italia, riesce il Marocco. (Il Cittadino)

“Si tratta di un servizio che siamo in grado di realizzare grazie alla collaborazione tra Polizia Locale e Arma dei Carabinieri, Comando di Magenta. Angelo Sallemi e il luogotenente Massimo Simone, che hanno fortemente voluto e organizzato questo servizio”. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Qatar 2022, Marocco in festa anche a Madrid 06 dicembre 2022 (Il Sole 24 ORE)

Il pareggio contro la Croazia vice-campionessa in carica e i successi contro il Belgio e il Canada avevano permesso al Marocco di superare il proprio girone di Coppa del Mondo da prima classificata: un'impresa che non si era tradotta in un grande vantaggio, visto che di fronte - negli ottavi della competizione - si presentava la Spagna, favoritissima alla vigilia . (Tuttosport)

Come quello della nazionale del Marocco che ieri, dopo un risultato storico, con l’eliminazione della Spagna ai calci di rigori a Qatar 2022, si è qualificata per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale della massima competizione per Nazionali. (IVG.it)

E i supporter si sono riversati, dai quartieri della città e dalla provincia, tutti in centro. La gioia incontenibile di tantissimi tifosi marocchini residenti a Bologna e nell’hinterland, che, per la prima volta nella storia calcistica, hanno visto la loro nazionale arrivare ai quarti di finale del mondiale. (il Resto del Carlino)