Fed: Powell, su tapering nessuna decisione ma possibile fine verso metà 2022 | SassariNotizie 24 ore - 596860

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-(Adnkronos) - Sul 'tapering' ovvero la riduzione degli stimoli monetari, il comitato di politica monetaria della Federal Reserve "Non ha ancora preso nessuna decisione" ma la 'visione' è quella di una fine del taglio "entro la metà del prossimo anno".

Lo afferma il presidente della Federal Reserve Jerome Powell in conferenza stampa, con un annuncio piuttosto a sorpresa, dal momento che - con un avvio previsto della riduzione a dicembre 2021 - questo implicherebbe in pochi mesi l'eliminazione dell'attuale stimolo mensile da 120 miliardi di dollari di titoli (80 miliardi di dollari in bond governativi, i cosiddetti Treasuries, e 40 miliardi di dollari in mortgage backed securities). (SassariNotizie.com)

La notizia riportata su altri media

Quanto all'inflazione è attesa al 4,2%, quest'anno e, poi al 2,2%, nel prossimo e in quello successivo. I progressi sulle vaccinazioni continueranno probabilmente a ridurre gli effetti della crisi sanitaria sull'economia, ma i rischi all'outlook restano". (ilmessaggero.it)

L’economista capo degli Stati Uniti Paul Ashworth di Capital Economics ha evidenziato le aspettative della Federal Reserve di un significativo aumento dei tassi di interesse chiave La prima riduzione degli acquisti di azioni potrebbe essere effettuata alla prossima riunione sui tassi di interesse di novembre. (Toscana Calcio)

L’inflazione, secondo la misura preferita dalla Fed, è stata del 4,2% nei 12 mesi fino a luglio, ben al di sopra dell’obiettivo del 2% della banca centrale Il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso al 5,2% ad agosto, ben al di sotto del picco di aprile 2020 del 14,8%. (Nicola Porro)

Non alzare il tetto del debito "crea - a loro avviso - il rischio di far crollare e mercati e affondare la fiducia" Poi aggiunge: il tapering sarà graduale e potrebbe chiudersi "intorno alla metà del 2022 se sarà appropriato". (tvsvizzera.it)

Le nubi all’orizzonte ci sono: dalla variante Delta alle difficoltà di Joe Biden nel fare approvare le prossime manovre di bilancio; l’inflazione; infine i tremori che vengono dalla Cina con il rischio di crac del colosso immobiliare Evergrande (La Repubblica)

Lo afferma il presidente della Federal Reserve Jerome Powell in conferenza stampa, con un annuncio piuttosto a sorpresa, dal momento che - con un avvio previsto della riduzione a dicembre 2021 - questo implicherebbe in pochi mesi l'eliminazione dell'attuale stimolo mensile da 120 miliardi di dollari di titoli (80 miliardi di dollari in bond governativi, i cosiddetti Treasuries, e 40 miliardi di dollari in mortgage backed securities). (La Sicilia)