BTP e QE di emergenza: la Bce si fa beffe della regola del capital key e sfida i tedeschi

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A perdere è stata invece la Francia, mentre la Grecia ha guadagnato molto dal lancio del QE pandemico.

Secondo Schmieding, la banca centrale potrebbe anche decidere di allungare la durata del QE pandemico che, alle condizioni attuali, dovrebbe scadere alla fine del 2020.

Ducrozet precisa di applicare sempre la regola del capital key al totale degli acquisti di debiti sovrani, dunque debiti pubblici che escludono i debiti sovranazionali, ovvero bond emessi da organizzazioni internazionali. (Finanzaonline.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il ministero dell’Economia e delle Finanze. Oltre 108 miliardi di euro di domande, un record per un Btp, a fronte della quale il Ministero dell’Economia ha emesso ieri 14 miliardi di euro di collocamento sindacato. (Corriere della Sera)

Pericoloso il ritorno sotto 139,50 anche se, da un punto di vista grafico, soltanto la rottura dei 137 punti potrebbe annullare i recenti progressi e provocare un’inversione ribassista di tendenza. Nella seduta di mercoledì il Btp future (scadenza giugno 2020) ha subito una veloce correzione ed è sceso fino a quota 141,25. (Milano Finanza)

A fronte dei 14 miliardi offerti, gli ordini sono esplosi a 108 miliardi, superando ogni record precedente. Ma già a metà mattinata, grazie al volume altissimo della domanda, il premio si vociferava che si fosse ristretto a 9 punti base. (Investire Oggi)

Vigilia della riunione della Bce. Il collocamento del nuovo BTp decennale giunge alla vigilia di una riunione in cui la Bce potrebbe decidere di aumentare la portata attuale da 750 miliardi di euro del proprio piano di acquisti legato all’emergenza pendemica (Pepp) che interessa in prima battuta i titoli di Stato dell’Eurozona. (Il Sole 24 ORE)

Nel dettaglio l'ammontare del Pepp è stato incrementato di 600 miliardi di euro a quota 1.350 miliardi di euro. Manda inoltre l'indicazione ai mercati di essere pronta a utilizzare tutti gli strumenti possibili per mantenere la stabilità finanziaria". (Milano Finanza)

Entrambi i titoli potrebbero trovare posto nel Ftse Italia Mid Cap insieme ai nuovi possibili entranti Avio e La Doria. Stabile a 108,661 il cambio dollaro/yen, mentre la sterlina sale a 1,2595 dollari (+0,37%). (Milano Finanza)