"Disinformazione mirata". Ombra russa sulle elezioni: l'Ue indaga su Meta

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Pubblicità ingannevole, disinformazione e fake news. L'ombra della propaganda ostile si allunga via social sulle imminenti elezioni europee. La Commissione Ue ha avviato un procedimento formale per valutare se Meta, fornitore di Facebook e Instagram, possa aver violato la legge sui servizi digitali. L'istanza è motivata dal sospetto che il colosso digitale non abbia rispettato i requisiti per limitare la diffusione online di falsità e di notizie manipolate di provenienza straniera. (ilGiornale.it)

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La Commissione europea mette gli occhi su Meta. Ha preso il via infatti un procedimento formale per valutare se il fornitore di Facebook e Instagram possa aver violato il Digital Services Act (Dsa). (CorCom)

La Commissione europea ha avviato un procedimento formale contro Meta. Le accuse della Commissione europea a Meta La Commissione ha messo nel mirino Meta per tre ipotesi di reato: moderazione pubblicitaria inadeguata sfruttata per interferenze e truffe straniere; inadeguato accesso ai dati per monitorare le elezioni; strumento non conforme per segnalare contenuti illegali. (QuiFinanza)

La Commissione europea ha avviato un procedimento formale per valutare se Meta, fornitore di Facebook e Instagram, potrebbe aver violato il Digital Services Act , la legge europea che protegge dalla disinformazione mirata e dalla manipolazione da parte di paesi terzi. (Il Sole 24 ORE)

A poche settimane dalle elezioni europee di giugno, la Commissione ha annunciato l’apertura di un’indagine che punta a verificare se Meta abbia o meno violato i termini del Digital Services Act. Il regolamento ha come obiettivo principale quello di “prevenire le attività illegali e dannose online e la diffusione di notizie false”, oltre a garantire la sicurezza degli utenti, proteggere i diritti fondamentali e creare un contesto equo e aperto per le piattaforme. (StartupItalia)

La Commissione europea apre un’indagine su Meta Il procedimento è stato aperto per valutare se l’azienda proprietaria di Facebook e Instagram, ha violato la legge sui servizi digitali (Dsa) (Dire)

Facebook e Instagram non stanno facendo abbastanza per limitare la disinformazione russa: è, questa, l'accusa rivolta a Meta dall'Unione Europea, intenzionata a capire se la moderazione messa in atto dalle due piattaforme social è sufficiente a contrastare la diffusione di fake news (HDblog)