Pos, quanto costano davvero le commissioni per i pagamenti con carta di credito e bancomat

Sky Tg24 ECONOMIA

/10 IPA/Fotogramma Nel raggiungimento dei 55 obiettivi in scadenza a fine dicembre - necessario per la richiesta della terza tranche di finanziamenti - il governo, per sua stessa ammissione, è in ritardo. E se il ritardo non fosse colmato l'Ue nelle prime settimane del 2023 potrebbe dare il via libera a un'erogazione solo parziale dei finanziamenti previsti, a seconda del numero di target considerati raggiunti. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

Non sono chiacchiere da bar, a dirlo è la presidente dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio, Lilia Cavallari, nel corso di un'audizione alle commissioni bilancio di Camera e Senato sulla manovra, sottolineando che "la letteratura economica è pressoché concorde nel sostenere che l'aumento dei pagamenti in contanti possa comportare un incremento dell'evasione". (Today.it)

Non sono chiacchiere da bar, a dirlo è la presidente dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio, Lilia Cavallari, nel corso di un'audizione alle commissioni bilancio di Camera e Senato sulla manovra, sottolineando che "la letteratura economica è pressoché concorde nel sostenere che l'aumento dei pagamenti in contanti possa comportare un incremento dell'evasione". (Today.it)

Nella maggior parte dei casi il tema è stato posto senza farsi una domanda imprescindibile: quanto costa? E chi paga? Noi non siamo contrari a perseguire l’obiettivo di maggiore diffusione dei mezzi di pagamento elettronici, per ragioni di tracciabilità e sicurezza. (il Resto del Carlino)

Se il pagamento del bollo o di qualunque altro bollettino viene effettuato con carta di credito, di fatto le commissioni azzerano o quasi il guadagno. Un tabaccaio che rinnova al cliente un bollo auto da 50 euro ha margine di guadagno di 1 euro. (LA NAZIONE)

Pos, i falsi miti da sfatare: commissioni in linea con l’Europa e il cash è più costoso di Raffaele Ricciardi (la Repubblica)

Conferma Mirco Benetello, direttore di Confesercenti: «Il vero tema non sono le sanzioni ma le commissioni: si dovrebbero fortemente ridurre, perché oggi penalizzano tantissimo, specialmente i piccoli. (Alto Adige)