Shrinkflation, l'intervento dell'Antitrust

Studio Cataldi ECONOMIA

Un fenomeno sul quale l'allarme era stato lanciato dall'Unione Nazionale Consumatori (UNC), che o scorso 8 aprile aveva presentato un esposto

Shrinkflation, la tecnica di marketing che ha trovato spazio di recente e che riduce le quantità degli alimenti per mantenere prezzi invariati, non ha convinto gli esperti. Shrinkflation, la lente dell'Antitrust. Arriva la lente del'Antitrust sul fenomeno dello "shrinkflation", quella tecnica di marketing attraverso cui le aziende riducono la quantità di prodotto nelle confezioni, mantenendo i prezzi sostanzialmente invariati (vedi anche la guida Shrinkflation). (Studio Cataldi)

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È scorretto, per non dire disonesto, diminuire il quantitativo interno di un prodotto mantenendo la confezione della stessa grandezza, oppure ridurre di pochi grammi il peso, senza portare a conoscenza chi acquista! Anche qui ricade infatti la questione della trasparenza: quanto sia consapevole il consumatore della quantità di prodotto minore che finisce nel suo carrello della spesa. (Valledaostaglocal.it)

Lo ha anticipato il direttore generale per la tutela del consumatore, Giovanni Calabrò, in un'audizione alla Commissione d'inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti. Ed in questa direzione la diminuzione della quantità di prodotto senza un'adeguata avvertenza sull'etichetta frontale, potrebbe essere ritenuta illegittima e a danno dei consumatori. (ilmessaggero.it)

“Per garantirsi prodotti freschi e di qualità, ma anche per sostenere il sistema produttivo territoriale e non cadere negli inganni, il nostro consiglio è di acquistare prodotti locali che non devono subire grandi spostamenti, comprare direttamente dagli agricoltori o nei mercati di Campagna Amica” concludono Reggio e Furia (La Nuova Provincia - Asti)

Lo ha anticipato il direttore generale per la tutela del consumatore,, in un'audizione alla Commissione d'inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti.E così la tecnica di marketing più in uso di recente che riduce le quantità degli alimenti per mantenere prezzi invariati,che stanno osservando un fenomeno messo più volte in rilievo dalla stampa e denunciato da un'associazione dei consumatori. (Borsa Italiana)

L’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm), informalmente nota come Antitrust, ha annunciato di aver avviato un monitoraggio sul fenomeno della shrinkflation. In questo modo, nonostante un aumento del prezzo unitario, i consumatori si ritrovano a spendere sempre la stessa cifra per una confezione. (Wired Italia)

Lo afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando le dichiarazioni del direttore generale dell’Antitrust, Giovanni Calabrò, sulla shrinkflation. Il Codacons ricorda di aver presentato nelle settimane scorse un esposto all’Antitrust e a 104 Procure della Repubblica denunciando la pratica (Libertà)