Omicidio Gioia, oggi i funerali. Intanto l'odio corre sul web

Ottopagine INTERNO

Omicidio Gioia, oggi i funerali.

I funerali. Restano in carcere sua figlia Elena e Giovanni Limata, fidanzato di quest'ultima, che ieri hanno incontrato il Gip che ha confermato la misura.

Un tritacarne mediatico continua a fagocitare immagini di Elena Gioia, corredate da commenti.

Ma istituzioni e comunità si interrogano sul perchè di una simile tragedia (clicca e leggi le dichiarazioni del prefetto di Avellino, Paola Spena)

Il tritacarne mediatico. (Ottopagine)

Ne parlano anche altri giornali

Gioia: “Amo’ no, mia sorella non può rimane’, capisci meglio cosa intendo per favore” Secondo il pm di Avellino, il testo dimostra “la volontà della ragazza di mettere fine anche all’esistenza della sorella, prima di darsi entrambi alla fuga”. (Mandamento Notizie)

Ascoltate due testimoni informate sui fatti. Questa mattina, presso il Tribunale di Avellino, sono state interrogate due testimoni come persone informate dei fatti: entrambe donne. Continuano le indagini degli inquirenti per ricostruire gli ultimi attimi della vita di Aldo Gioia, il 53enne geometra avellinese ucciso nella notte di venerdì da Giovanni Limata, 23 anni, con la complicità della figlia Elena. (AvellinoToday)

Prima è toccato a Giovanni Limata, rimasto in aula soltanto pochi minuti, il tempo necessario per formalizzare la scelta di non rispondere pur avendo reso una piena confessione dopo l’arresto. Elena Gioia, in questo caso potrebbe tornare nella casa al quinto piano di corso Vittorio Emanuele dove suo padre è stato accoltellato dal fidanzato (Gazzetta di Modena)

Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, il padre della ragazza è stato ucciso con 14 coltellate perché non apprezzava la loro relazione. I due sono difesi dagli avvocati Vanni Cerino e Mario Villani, dopo che i primi due legali scelti dai giovani avevano rinunciato all’incarico. (Il Fatto Quotidiano)

Spuntano le chat dell’orrore tra i due fidanzatini killer accusati dell’assassinio del 53enne geometra alla Fca di Pratola Serra. È venerdì pomeriggio ed Elena in un solo messaggio racchiude il piano dell’omicidio. (L'Occhio di Avellino)

L'omicidio di Aldo Gioia il 23 aprile ad Avellino. La sera del 23 aprile, Aldo Gioia è stato ucciso nel sonno con diverse coltellate nella sua abitazione di Avellino. Aldo Gioia, soccorso e portato in ospedale, è morto poche ore dopo il ricovero (Today.it)