Invalsi: «Più della metà degli studenti pugliesi è impreparata». È solo colpa della DAD?

CoratoViva INTERNO

Le prove invalsi sono state un disastro per gli studenti pugliesi.

Pensare di poter erogare didattica di qualità contemporaneamente agli studenti in classe ed a quelli a casa, è una impresa a dir poco impossibile

C'è da dire che da sempre i docenti contestano la validità delle prove Invalsi, ritenute inidonee per valutare nel complesso la preparazione degli studenti.Stavolta però il dito è puntato contro la didattica a distanza. (CoratoViva)

Su altri giornali

Per raggiungere questo obiettivo è essenziale sviluppare una campagna di vaccinazioni mirata per la fascia di giovani tra i 12 e i 19 anni. Stampa. “Riteniamo indispensabile per quest’anno evitare la didattica a distanza nelle scuole della Campania. (Salernonotizie.it)

A costo di peccar di presunzione, dico che io la risposta la so: le prove Invalsi non piacciono perché mettono in evidenza l’ignoranza di molti, dovuta vuoi a chi – pur dovendolo fare – non studia, vuoi a chi – pur dovendolo fare – non insegna. (Tecnica della Scuola)

Quindi non sono d’accordo sull’obbligo per gli insegnanti, né sull’obbligo in generale”. (LaPresse) – “Si può consigliare agli insegnanti di farsi vaccinare, non obbligarli. (LaPresse)

E, infatti, secondo Repubblica “Scuola, i dati Invalsi: crollo delle competenze dopo Covid e Dad. La pubblicazione degli esiti delle prove Invalsi è da anni un appuntamento fisso dell’estate. (Agenda Digitale)

«Riteniamo indispensabile per quest’anno evitare la didattica a distanza nelle scuole della Campania. Faremo di tutto per avere solo didattica in presenza» (Corriere del Mezzogiorno)

Il Comitato Tecnico Scientifico, interpellato dal Ministero dell'Istruzione sulle varie questioni in vista della riapertura delle scuole, su un punto è stato categorico: occorre ripristinare l'attività didattica in presenza e, allo stesso modo, occorre vaccinare l'intero personale scolastico. (ciociariaoggi.it)