Speranza: "Priorità assoluta tenere curva sotto controllo"

Adnkronos ESTERI

"In 5 mesi al 'Ssn sono state destinate più risorse che negli ultimi 5 anni", ha rivendicato Speranza, annunciando una ricognizione per tracciare il quadro completo delle visite rinviate.

Il servizio sanitario nazionale, assicura il ministro, "non si fermerà in estate, proveremo ad allargare orari e giorni di disponibilità.

Immagine di repertorio (Afp). "La priorità assoluta è tenere la curva epidemiologica sotto controllo e difendere il nostro Paese". (Adnkronos)

La notizia riportata su altre testate

Anche all'Algeria, insomma, il Ministero della Salute applica le stesse misure già vigenti per gli altri Paesi extra-Ue. Per quanto riguarda la Romania e la Bulgaria, vengono prolungate le restrizioni decise nei giorni scorsi, ossia i 14 giorni di quarantena all'ingresso in Italia con qualsiasi mezzo di trasporto. (L'Unione Sarda.it)

Lo comunica il ministro della Salute, Roberto Speranza, su Facebook-. Nella stessa ordinanza "si elimina l’Algeria dalla lista dei Paesi extra Ue che, seppur con disposizione di quarantena, hanno la possibilità di accesso in Italia senza comprovati motivi di urgenza", conclude. (La Sicilia)

TAR di Trento sospende l'ordinanza di uccisione dell'orsa #JJ4. L'articolo L’ordinanza del ministro Speranza: un Paese fuori dalla ‘white list’ e misure più restrittive per altri due proviene da Anteprima24. (Zazoom Blog)

Intanto, la fondazione Gimbe lancia l'allarme: nell'ultima settimana si è registrato un incremento di nuovi casi del 23,3%. Nei giorni scorsi il ministro Speranza era intervenuto anche per ribadire come ad oggi sia ancora necessario rispettare tutte le regole anti-contagio. (Fanpage.it)

I dati degli ultimi giorni “destano preoccupazione e richiedono la massima attenzione da parte di tutti“, come riporta Ansa. Il Coronavirus non è più aggressivo come nei mesi scorsi, ma in Italia continua il periodo di alta tensione su un possibile rientro della malattia, come riporta yeslife. (Centro Meteo italiano)

E quelle che convivono con la persona che assistono non hanno un luogo in cui stare in isolamento. Su tutti quelli dell’est Europa, da cui proviene il 40% di chi è impiegato in questo settore in Italia. (Il Fatto Quotidiano)