Covid, influenza e ora anche il virus sinciziale (che non ha un vaccino)

ilmessaggero.it SALUTE

Tre anni passati a preoccuparci del virus Sars-CoV-2 e di tutte le sue varianti che alla fine ci siamo dimenticati di altri agenti patogeni responsabili di infezioni, in alcuni casi, anche più pericolose del Covid stesso. Ci sono i virus dell'influenza o quelli simil-influenzali che quest'anno hanno già iniziato a colpire duramente. C'è il virus respiratorio sinciziale, l'Rsv, particolarmente aggressivo nei bambini sotto i due anni d'età. (ilmessaggero.it)

Su altre fonti

Ci sono gesti, pensieri e parole, prima ritenuti di uso comune, che abbiamo abbandonato. Viceversa, nuove tendenze sociologiche e comportamenti sono entrate a fare parte del nostro patrimonio culturale, modificando il modo di agire e di pensare che ogni giorno mettiamo in pratica. (Virgilio Notizie)

Debito di immunità: da cosa è dovuto? In Italia sono già due milioni e mezzo gli italiani colpiti da influenze e solo 760 mila nell’ultima settimana. (Il Digitale)

Dall'inizio della stagione più fredda sono già due milioni e mezzo gli italiani messi ko da influenze o sindromi parainfluenzali, 760mila solo nell'ultima settimana. E non riguarda solo il nostro Paese visto che la situazione sembra essere praticamente la medesima anche guardando fuori dai nostri confini. (ilmessaggero.it)

Per dare una risposta occorre tirare fuori l'espressione "debito immunitario", usata tra i primi da alcuni studiosi francesi che nel 2021 nel Documento di posizione del Pediatric Infectious Disease Group si sono espressi sulla "mancanza di stimolazione immunitaria" dovuta alla "ridotta circolazione di agenti microbici e al ridotto assorbimento del vaccino". (Finanza Repubblica)

La stagione autunnale ha aperto le porte a tre virus, che potrebbero mandare al tappeto migliaia di abruzzesi: quella che è stata definita dagli scienziati come triplendemia, ovvero la combinazione del Covid con l'influenza e il virus respiratorio sinciziale (Rsv), è arrivata in tutt'Italia e l'Abruzzo non fa eccezione. (ilmessaggero.it)

E non riguarda solo il nostro Paese visto che la situazione sembra essere praticamente la medesima anche guardando fuori dai nostri confini.Per dare una risposta occorre tirare fuori l'espressione "debito immunitario", usata tra i primi da alcuni studiosi francesi che nel 2021 nel Documento di posizione del Pediatric Infectious Disease Group si sono espressi sull. (Teleborsa)