Petrolio: -5% Wti e Brent dopo exploit di ieri, attesi segnali dai produttori

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Fon. (RADIOCOR) 03-04-20 08:18:50 (0100)ENE 3 NNNN

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 03 apr - Si raffreddano i prezzi del petrolio esplosi ieri pomeriggio nella speranza di una tregua in arrivo per il braccio di ferro tra Russia e Arabia Saudita su greggio.

I due Paesi coinvolti non hanno confermato ma l'Arabia Saudita ha chiesto una riunione urgente dell'Opec+ chiedendo a Stati Uniti, Messico, Canada e altri produttori di condividere lo sforzo sostenere i prezzi e l'industria petrolifera. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri giornali

Va notato che, sempre ieri sera l’API (l’American Petroleum Institute statunitense) ha registrato livelli di scorte cresciuti di ben 10,48 milioni di barili in una settimana. A marzo comunque la produzione saudita è cresciuta di 100 mila barili. (Investire Oggi)

Trump, inoltre, ha dichiarato che nei prossimi giorni incontrera' i top manager delle principali compagnie petrolifere Usa, evidentemente in crisi a fronte degli attuali corsi del greggio. (Il Sole 24 ORE)

I numeri hanno segnalato che, la scorsa settimana, le scorte di crude Usa sono balzate di 10,5 milioni di barili, più del doppio rispetto all'incremento di 4 milioni di barili atteso dal consensus.Intervistato dalla Cnbc Hiroyuki Kikukawa, general manager della divisione di ricerca presso Nissan Securities, ha affermato che "il sentiment del mercato rimane cupo, visto che non c'è alcuna chiarezza su quanto la pandemia durerà ancora". (Finanza.com)

(askanews) - Accelerano ulteriormente i prezzi del petrolio, con rialzi che arrivano a superare il 10% nel rimbalzo scattato dopo che alcune dichiarazioni del presiente Usa Donald Trump hanno fatto sperare in una fine della guerra al ribasso sulle quotazioni tra Arabia Saudita e Russia (Yahoo Finanza)

(askanews) - Petrolio in netta risalita dopo diverse sedute in prossimità dei minimi da circa 18 anni, dopo che il presidente Usa Donald Trump ha affermato di aver palao con i leader di Arabia Saudita e Russia, aggiungendo di ritenere che metteranno fine alla loro guerra al ribasso sui prezzi in pochi giorni. (Yahoo Finanza)

Ancora dinamiche divergenti sul’Ice per i prezzi del WTI, il petrolio “americano”, e per quelli del Brent (l'”europeo”). Va notato che, sempre ieri sera l’API (l’American Petroleum Institute statunitense) ha registrato livelli di scorte cresciuti di ben 10,48 milioni di barili in una settimana. (Investire Oggi)