Storia di Nilde, su Raiuno la docufiction dedicata alla Iotti

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Storia di Nilde, su Raiuno la docufiction dedicata a Nilde Iotti. Di Paolino giovedì 5 dicembre 2019. Su Raiuno va in onda Storia di Nilde, la docufiction che tramite ricostruzioni con Anna Foglietta, materiale di repertorio e testimonianze ricostruisce la vita di Nilde Iotti. A vent'anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 4 dicembre 1999, ed a quaranta dalla sua elezione a Presidente della Camera dei deputati, risalente al 20 giugno 1979, Raiuno ricorda Nilde Iotti. (TVBlog.it)

Ne parlano anche altre fonti

“La trasmissione della fiction su Nilde Iotti, a venti anni dalla scomparsa, offre al quotidiano Libero un’altra opportunità per violare le regole principali deontologiche. VIDEO - Anna Foglietta è Nilde Iotti nel docu-film della Rai (L'HuffPost)

Nilde Iotti e Palmiro Togliatti restarono insieme fino al 1964, anno della morte del politico. Nilde Iotti e Palmiro Togliatti espressero la loro vicinanza alle famiglie delle vittime tramite un gesto concreto. (Tv Fanpage)

Rai1 continua la sua cavalcata attraverso i secoli per raccontare al suo pubblico i grandi personaggi della storia e del costume italiano e oggi, 5 dicembre, tocca a Storia di Nilde, la docufiction con Anna Foglietta che racconta la vita di Nilde Iotti (OptiMagazine)

Cosa ha significato per lei interpretare Nilde Iotti, un personaggio fondamentale sia nella politica italiana che nella lotta per l'emancipazione delle donne? Avevo letto la biografia di ognuna di loro, inclusa quella di Nilde Iotti. (Tv Fanpage)

Ma il testo su Nilde Iotti pubblicato dal quotidiano in prima pagina dovrebbe far insorgere gli stessi giornalisti, donne e uomini, della testata". (la Repubblica)

Per il Cnog, concludono Verna e D’Ubaldo, l’articolo che “infanga la memoria di una grande donna che ha fatto la storia italiana”. “La trasmissione della fiction su Nilde Iotti, a venti anni dalla scomparsa, offre al quotidiano Libero un’altra opportunità per violare le regole principali deontologiche – dicono Verna e D’Ubaldo -. (Il Fatto Quotidiano)