Richard Jewell, la recensione del nuovo film di Clint Eastwood

Richard considera sua missione proteggere gli altri ad ogni costo: dunque, durante gli eventi che precedono le Olimpiadi del 1996, è il primo a dare l’allarme quando vede uno zaino sospetto abbandonato sotto una panchina.

A partire da un articolo di Marie Brenner, pubblicato nel 1997 su Vanity Fair con il titolo American Nightmare: The Ballad of Richard Jewell, Clint Eastwood ha tratto il suo ultimo film, incentrato sul racconto di un “eroe” di estrema ambivalenza, in linea con i precedenti American Sniper, Sully e Ore 15: 17 – Attacco al treno. (Best Movie)

Su altri media

Persone che per i media sono invisibili ed insignificanti, in realtà sono proprio loro il backbone su cui si fonda la supremazia e l’egemonia americana. E’ impressionante che i media non abbiano creduto che Jewell potesse essere un eroe. (next)

In realtà fa la guardia di sicurezza, ma prende talmente sul serio il proprio lavoro da ritenersi già un tutore della legge. A credere nell'innocenza di Jewell rimangono soltanto la sua genitrice e un avvocato di provincia (Sam Roxell). (ilGiornale.it)

La storia: ad Atalanta, durante lo svolgimento dei Giochi olimpici del 1996, Richard Jewell (Paul Walter Hauser) è un trentenne che lavora nel servizio di sicurezza di eventi pubblici nella città. “Richard Jewell”. (Servizio Informazione Religiosa)

Paul Walter Hauser, Sam Rockwell e Clint Eatwood sul set. Strano destino quello degli eroi in un paese che dichiara di adorarli ma poi non sa riconoscerne uno quando ce l’ha di fronte. Il bilancio è pesante, un morto e 111 feriti, ma senza Richard sarebbe stata un’autentica strage. (OptiMagazine)

Insomma, con questo Richard Jewell Clint Eastwood dipinge ancora la volta l’America dei vinti, degli oppressi. Clint Eastwood e Paul Walter Hauser sul set del film. La recensione di Richard Jewell. Con Richard Jewell Clint Eastwood firma la sua quarantesima regia, compresi corti e mediometraggi. (2duerighe)

Perché guardare Richard Jewell. Richard Jewell è un robusto, commovente psicodramma della durata di due ore e undici minuti, tratto da un articolo verità della giornalista Marie Brenner e sceneggiato da Billy Ray (Captain Phillips), messo finemente in scena da Eastwood col suo oramai impeccabile stile rigorosamente classico e senza fronzoli. (Daruma View)