USA, ipotesi taglio 250 milioni di aiuti in Iraq

Italia Sera ESTERI

All’orizzonte, inoltre, secondo le indiscrezioni, ci potrebbero essere da parte della Casa Bianca ulteriori nuove ipotetiche sanzioni economiche e militari nei riguardi di Baghdad.

Questo è quanto viene riportato, se non altro, dal Wall Street Journal che ha citato fonti del Pentagono.

Usa, taglio 250 milioni di aiuti in Iraq se costretti a lasciare il paese. L’amministrazione di Donald Trump, in effetti, a quanto emerge in queste ultime ore, sarebbe pronta a varare il taglio degli aiuti militari per una cifra intorno ai 250 milioni di dollari all’Iraq: sarebbe questa la come all’ipotetica richiesta alle truppe Usa di lasciare il Paese. (Italia Sera)

La notizia riportata su altri media

Una lettera inviata per errore dagli Stati Uniti aveva creato confusione il giorno seguente su un possibile ritiro degli oltre 5.000 soldati americani dispiegati in Iraq. Gli Stati Uniti hanno ripreso le operazioni militari congiunte con l'Iraq nella lotta ai jihadisti dello Stato islamico (Isis), interrotte dopo la morte del generale iraniano Qassem Soleimani, ucciso all'inizio di gennaio in uno raid americano a Baghdad (Milano Finanza)

“Di tutto ha bisogno l’Iraq tranne che replicare la fallimentare missione Nato in Afghanistan”, sostengono i due co-presidenti della Ong, presente in Iraq dal 1991. L’Italia deve lavorare per l’indipendenza dell’Iraq e non per trasformarlo in un protettorato della Nato. (Servizio Informazione Religiosa)

A riportare la notizia il Wall Street Journal citando fonti del Pentagono. (Cagliaripad)

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Si inasprisce la minaccia di Isis in Iraq, in particolare modo a Kirkuk. Negli ultimi tempi, soprattutto grazie all’escalation di tensioni nel paese, i jihadisti hanno ricominciato ad alzare la testa. (Difesa e Sicurezza)

Due funzionari militari statunitensi citati dal quotidiano affermano che il Pentagono ha voluto riprendere tali operazioni al fine di far ripartire la lotta contro l'Isis. Lo riporta il New York Times. (laRegione)